Il nuovo concordato preventivo, consentendo al debitore di formulare proposte senza alcun limite «quantita- tivo», non costituisce un incentivo al tempestivo ricorso alla procedura concorsuale. Definito lo stato di crisi come quella situazione dell’impresa ove risulti appannata la prospettiva di continuita` aziendale, deve ricono- scersi che nella disciplina societaria si ritrovano regole e poteri, che consentono agli organi di controllo (col- legio sindacale, revisore contabile) di rilevarne tempestivamente l’esistenza. Questi organi dovranno utilizza- re ogni strumento loro fornito da tale disciplina, per sollecitare gli organi amministrativi ad adire la procedura concorsuale volontaria.
SANDULLI M (2009). I controlli delle societa` come strumenti di tempestiva rilevazione della crisi d’impresa. LE SOCIETÀ(9), 1100 a 1109-10.
Titolo: | I controlli delle societa` come strumenti di tempestiva rilevazione della crisi d’impresa |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Rivista: | |
Citazione: | SANDULLI M (2009). I controlli delle societa` come strumenti di tempestiva rilevazione della crisi d’impresa. LE SOCIETÀ(9), 1100 a 1109-10. |
Abstract: | Il nuovo concordato preventivo, consentendo al debitore di formulare proposte senza alcun limite «quantita- tivo», non costituisce un incentivo al tempestivo ricorso alla procedura concorsuale. Definito lo stato di crisi come quella situazione dell’impresa ove risulti appannata la prospettiva di continuita` aziendale, deve ricono- scersi che nella disciplina societaria si ritrovano regole e poteri, che consentono agli organi di controllo (col- legio sindacale, revisore contabile) di rilevarne tempestivamente l’esistenza. Questi organi dovranno utilizza- re ogni strumento loro fornito da tale disciplina, per sollecitare gli organi amministrativi ad adire la procedura concorsuale volontaria. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/131544 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |