Gender educational processes involve words such as reflectivity, care, individuals and subjectivity, relationships, responsibility, reconciliation, reciprocity, time, schedules, biographies, phases of life; and these are words/concepts telling a very complex and differentiated story of female culture and activities and having the strong symbolic capacity to lead back to the concreteness of the styles of life of real human beings distinguished by gender. Ideas and concepts such as the centrality of the individual, learning as a process marked by personal biographies; the role of self-education, duration, diffusion of educational processes in different places (formal, non formal, etc.) and in the phases of individual biographies, the need for attaching a meaning, the importance of life experiences as resources for education, the need for a substantial citizenship, competences such as acting knowledge and procedures of strategic human actions to face changes; concepts such as acceptance, guidance, empowerment, reflectivity, relationships: all as qualitative dimensions of educating and becoming educated. My attempt is to provide a gender interpretation in order to highlight significant cultural processes for education and make their “general” value emerge. These concepts can suggest extremely different actions in cultural and political contexts tending to homologation, to unique thinking, or in contexts aiming at valuing and developing free and responsible human beings in democratic societies. Therefore, concepts which are embedded in the development or in the stagnation deriving from economic interests and established policies.

La formazione di genere chiama in gioco parole quali riflessività, cura, soggetti e soggettività, relazione, responsabilità, conciliazione, reciprocità, tempo e tempi, biografie, calendari di vita; e queste sono parole/concetti che raccontano una storia assai complessa e molto differenziata della cultura e pratica delle donne e che hanno la forte capacità simbolica di ricondurre alla concretezza dei modi di vita di esseri umani reali a partire dal genere. Idee e concetti quali la centralità del soggetto, l’apprendimento come processo segnato dalla biografia di ogni individuo; ruolo dell’autoformazione, durata nel tempo, e pervasività della formazione nei diversi luoghi (formali, non formali, ecc.) e nelle fasi delle biografie individuali, il bisogno di attribuzione di significato, l’importanza dell’esperienza di vita come risorsa per la formazione, bisogno di una cittadinanza sostanziale, competenza come sapere in azione e dimensioni procedurali dell’agire umano strategiche per affrontare il cambiamento, su concetti come accoglienza, orientamento, empowerment, riflessività, relazione, quali dimensioni qualitative del fare ed essere in formazione. Il tentativo è quello di una lettura in chiave di genere perché tale chiave consente di mettere in luce processi culturali significativi per la formazione ed inoltre di farne esplodere la valenza ‘generale’. Concetti che possono agire in modi profondamente diversi in contesti politico culturali, tendenti all’omologazione, al pensiero unico, o in contesti tesi alla valorizzazione e allo sviluppo di esseri umani liberi, responsabili, in società democratiche. Concetti quindi incardinati nell’evoluzione o nella stagnazione derivata dagli interessi economici e dalle politiche messe in campo.

Alberici, A. (2005). Parole nuove nella formazione :un'occasione al femminile?. LA RIVISTA DI PEDAGOGIA E DI DIDATTICA, 5/6 Anno II.

Parole nuove nella formazione :un'occasione al femminile?

ALBERICI, Aureliana
2005-01-01

Abstract

Gender educational processes involve words such as reflectivity, care, individuals and subjectivity, relationships, responsibility, reconciliation, reciprocity, time, schedules, biographies, phases of life; and these are words/concepts telling a very complex and differentiated story of female culture and activities and having the strong symbolic capacity to lead back to the concreteness of the styles of life of real human beings distinguished by gender. Ideas and concepts such as the centrality of the individual, learning as a process marked by personal biographies; the role of self-education, duration, diffusion of educational processes in different places (formal, non formal, etc.) and in the phases of individual biographies, the need for attaching a meaning, the importance of life experiences as resources for education, the need for a substantial citizenship, competences such as acting knowledge and procedures of strategic human actions to face changes; concepts such as acceptance, guidance, empowerment, reflectivity, relationships: all as qualitative dimensions of educating and becoming educated. My attempt is to provide a gender interpretation in order to highlight significant cultural processes for education and make their “general” value emerge. These concepts can suggest extremely different actions in cultural and political contexts tending to homologation, to unique thinking, or in contexts aiming at valuing and developing free and responsible human beings in democratic societies. Therefore, concepts which are embedded in the development or in the stagnation deriving from economic interests and established policies.
2005
La formazione di genere chiama in gioco parole quali riflessività, cura, soggetti e soggettività, relazione, responsabilità, conciliazione, reciprocità, tempo e tempi, biografie, calendari di vita; e queste sono parole/concetti che raccontano una storia assai complessa e molto differenziata della cultura e pratica delle donne e che hanno la forte capacità simbolica di ricondurre alla concretezza dei modi di vita di esseri umani reali a partire dal genere. Idee e concetti quali la centralità del soggetto, l’apprendimento come processo segnato dalla biografia di ogni individuo; ruolo dell’autoformazione, durata nel tempo, e pervasività della formazione nei diversi luoghi (formali, non formali, ecc.) e nelle fasi delle biografie individuali, il bisogno di attribuzione di significato, l’importanza dell’esperienza di vita come risorsa per la formazione, bisogno di una cittadinanza sostanziale, competenza come sapere in azione e dimensioni procedurali dell’agire umano strategiche per affrontare il cambiamento, su concetti come accoglienza, orientamento, empowerment, riflessività, relazione, quali dimensioni qualitative del fare ed essere in formazione. Il tentativo è quello di una lettura in chiave di genere perché tale chiave consente di mettere in luce processi culturali significativi per la formazione ed inoltre di farne esplodere la valenza ‘generale’. Concetti che possono agire in modi profondamente diversi in contesti politico culturali, tendenti all’omologazione, al pensiero unico, o in contesti tesi alla valorizzazione e allo sviluppo di esseri umani liberi, responsabili, in società democratiche. Concetti quindi incardinati nell’evoluzione o nella stagnazione derivata dagli interessi economici e dalle politiche messe in campo.
Alberici, A. (2005). Parole nuove nella formazione :un'occasione al femminile?. LA RIVISTA DI PEDAGOGIA E DI DIDATTICA, 5/6 Anno II.
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