Nel lavoro si studia, dal punto di vista dell’analisi finanziaria, il problema di come giudicare l’equità del valore di uno strumento finanziario derivato scambiato in un mercato Over the Counter. La soluzione tecnica proposta è sviluppata nella cosiddetta “analisi di equità”, che si pone l’obiettivo di giudicare l’equità del valore iniziale desumibile dal contratto giu-dicando la coerenza delle ipotesi in grado di spiegarlo rispetto alle informazioni ex-ante di-sponibili e alla struttura dei rischi del derivato. Si tratta, in altri termini, di esprimere un giudizio di coerenza valutativa che appare anche in linea con i nuovi assetti della regola-mentazione bancaria e assicurativa internazionale, nonché con tendenze di recente emerse nel dibattito sulla riduzione dell’incertezza relativa ai criteri e alle regole di valorizzazione di strumenti finanziari illiquidi. E’ discusso un caso di studio riferito a un tipo di derivato diffuso nelle operazioni di gestione del debito realizzate da enti locali italiani.
Mottura, C.D. (2010). Sul giudizio di equità del valore di un derivato. Aspetti tecnici, un caso di studio. STRUMENTI FINANZIARI E FISCALITÀ, 1.
Sul giudizio di equità del valore di un derivato. Aspetti tecnici, un caso di studio
MOTTURA, Carlo Domenico
2010-01-01
Abstract
Nel lavoro si studia, dal punto di vista dell’analisi finanziaria, il problema di come giudicare l’equità del valore di uno strumento finanziario derivato scambiato in un mercato Over the Counter. La soluzione tecnica proposta è sviluppata nella cosiddetta “analisi di equità”, che si pone l’obiettivo di giudicare l’equità del valore iniziale desumibile dal contratto giu-dicando la coerenza delle ipotesi in grado di spiegarlo rispetto alle informazioni ex-ante di-sponibili e alla struttura dei rischi del derivato. Si tratta, in altri termini, di esprimere un giudizio di coerenza valutativa che appare anche in linea con i nuovi assetti della regola-mentazione bancaria e assicurativa internazionale, nonché con tendenze di recente emerse nel dibattito sulla riduzione dell’incertezza relativa ai criteri e alle regole di valorizzazione di strumenti finanziari illiquidi. E’ discusso un caso di studio riferito a un tipo di derivato diffuso nelle operazioni di gestione del debito realizzate da enti locali italiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.