Il saggio ha lo scopo di mettere in evidenza la metafora bellica, presenza costante all'interno dei “Rerum Vulgarium Fragmenta”. L'accostamento della ‘lis’ all'amore diviene naturale dal momento che il secondo viene rappresentato come una sorta di scontro tra l'oggetto del desiderio, rappresentato da Laura, e il predatore Francesco sempre più soggiogato dalla sua preda, costretto il più delle volte alla ritirata. L'amore dunque si configura come l'assalto di una vetta inespugnabile rappresentata dal corpo e i sentimenti, espressi attraverso edulcorate metafore belliche, dovrebbero consentire il raggiungimento tanto del corpo quanto dell'anima dell'amata. La conquista di Laura viene vissuta da parte del protagonista con gli stessi sentimenti di un guerriero che ha notevoli difficoltà a far breccia tra le mura difensive della fortezza. Proprio questo aspetto è utile in ultima analisi per riprendere la metafora delle ferite d'amore, dolorose ma nel contempo piacevoli, che contengono esse stesse il rimedio per guarire le piaghe. Le dolci lesioni, guaribili solo da colei che le ha provocate, scalfiscono l'anima rendendo visibili i segni dell'amorosa guerra.
Rigo, P. (2014). 'Pugna spiritualis, pugna amoris': la metafora bellica nei "Rerum vulgarium fragmenta". PETRARCHESCA, 49-67.
'Pugna spiritualis, pugna amoris': la metafora bellica nei "Rerum vulgarium fragmenta"
RIGO, PAOLO
2014-01-01
Abstract
Il saggio ha lo scopo di mettere in evidenza la metafora bellica, presenza costante all'interno dei “Rerum Vulgarium Fragmenta”. L'accostamento della ‘lis’ all'amore diviene naturale dal momento che il secondo viene rappresentato come una sorta di scontro tra l'oggetto del desiderio, rappresentato da Laura, e il predatore Francesco sempre più soggiogato dalla sua preda, costretto il più delle volte alla ritirata. L'amore dunque si configura come l'assalto di una vetta inespugnabile rappresentata dal corpo e i sentimenti, espressi attraverso edulcorate metafore belliche, dovrebbero consentire il raggiungimento tanto del corpo quanto dell'anima dell'amata. La conquista di Laura viene vissuta da parte del protagonista con gli stessi sentimenti di un guerriero che ha notevoli difficoltà a far breccia tra le mura difensive della fortezza. Proprio questo aspetto è utile in ultima analisi per riprendere la metafora delle ferite d'amore, dolorose ma nel contempo piacevoli, che contengono esse stesse il rimedio per guarire le piaghe. Le dolci lesioni, guaribili solo da colei che le ha provocate, scalfiscono l'anima rendendo visibili i segni dell'amorosa guerra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.