Con un approccio insolito all’opera di David Mourão-Ferreira, vengono presi in esame gli “accessori” dell’abbigliamento - non solo femminile - che, forse anche più dell’abito, sono in grado di rivelarci molto su chi ne fa uso. Se è vero che il corpo e le sue vibrazioni nell’opera dello scrittore rende l’essere “leggibile”, si rileva come anche tali oggetti, apparentemente futili e complementari, designati non a caso “accessori”, abbiano spesso voce propria, resi “loquaci” soprattutto dall’uso che inconsciamente se ne fa. Questa analisi, che tocca diverse opere di Mourão-Ferreira, si propone di dimostrarlo, osservando come al messaggio cosciente si sovrapponga puntualmente la manifestazione di ciò che il personaggio che lo indossa realmente prova soprattutto per “come” lo indossa.
Donati, C. (2004). Não só o corpo. A "eloquência" dos acessórios do vestuário na narrativa de David Mourão-Ferreira. QUESTÃO, 1.
Não só o corpo. A "eloquência" dos acessórios do vestuário na narrativa de David Mourão-Ferreira
DONATI, Cesarina
2004-01-01
Abstract
Con un approccio insolito all’opera di David Mourão-Ferreira, vengono presi in esame gli “accessori” dell’abbigliamento - non solo femminile - che, forse anche più dell’abito, sono in grado di rivelarci molto su chi ne fa uso. Se è vero che il corpo e le sue vibrazioni nell’opera dello scrittore rende l’essere “leggibile”, si rileva come anche tali oggetti, apparentemente futili e complementari, designati non a caso “accessori”, abbiano spesso voce propria, resi “loquaci” soprattutto dall’uso che inconsciamente se ne fa. Questa analisi, che tocca diverse opere di Mourão-Ferreira, si propone di dimostrarlo, osservando come al messaggio cosciente si sovrapponga puntualmente la manifestazione di ciò che il personaggio che lo indossa realmente prova soprattutto per “come” lo indossa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.