L’articolo analizza la proposta di revisione della direttiva 89/552, cd. "televisione senza frontiere", che prevede l’introduzione di un quadro normativo complessivo per tutti i servizi di media audiovisivi con un sistema a due livelli (servizi lineari e non lineari), alla luce dell’avvenuta convergenza delle tecnologie e dei mercati, in cui i servizi di radiodiffusione televisiva “tradizionali” svolgono attività parallela ad altri servizi lineari (con diversa piattaforma di diffusione ma ugualmente forniti di un palinsesto) e competono con servizi non lineari (a richiesta).
Caggiano, G. (2006). La direttiva "televisione senza frontiere" cambia nome e si adatta alla convergenza dei servizi di media audiovisivi. SUD IN EUROPA(1).
La direttiva "televisione senza frontiere" cambia nome e si adatta alla convergenza dei servizi di media audiovisivi
CAGGIANO, Giandonato
2006-01-01
Abstract
L’articolo analizza la proposta di revisione della direttiva 89/552, cd. "televisione senza frontiere", che prevede l’introduzione di un quadro normativo complessivo per tutti i servizi di media audiovisivi con un sistema a due livelli (servizi lineari e non lineari), alla luce dell’avvenuta convergenza delle tecnologie e dei mercati, in cui i servizi di radiodiffusione televisiva “tradizionali” svolgono attività parallela ad altri servizi lineari (con diversa piattaforma di diffusione ma ugualmente forniti di un palinsesto) e competono con servizi non lineari (a richiesta).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.