Oggetto di questa ricerca è l’analisi di alcuni profili giuridici dell’imposizione locale nel settore della portualità turistica, con particolare riferimento all'IMU , che ha sostituito la precedente ICI, reclamata da numerose amministrazioni comunali, non soltanto sulle costruzioni realizzate nell’area portuale, ma anche sui c.d. posti barca, cioè sugli spazi acquei appositamente attrezzati per consentire l’ormeggio delle imbarcazioni di diporto. Lo studio si è concentrato in particolare su tre diversi aspetti, i quali hanno portato ad escludere l’applicazione del tributo locale. Un primo aspetto, di tipo soggettivo, concerne la rilevanza della concessione amministrativa rilasciata per lo sfruttamento dell’area portuale ai fini dell’individuazione della soggettività passiva dell’ICI. Un ulteriore profilo analizzato è, invece, di tipo oggettivo e riguarda l’inclusione del posto barca nell’ambito dei beni immobili astrattamente assoggettabili al tributo locale in questione, in forza della normativa vigente. Un ultimo aspetto, che logicamente segue l’esame di questi profili, attiene, infine, all’accatastamento del singolo posto barca e, quindi, alla rilevanza dell’iscrizione catastale ai fini dell’eventuale applicazione dell’imposta comunale in esame.
Mencarelli, S. (2012). Porti turistici e fiscalità comunale. RIVISTA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE(2), 653-687.
Porti turistici e fiscalità comunale
Silvia Mencarelli
2012-01-01
Abstract
Oggetto di questa ricerca è l’analisi di alcuni profili giuridici dell’imposizione locale nel settore della portualità turistica, con particolare riferimento all'IMU , che ha sostituito la precedente ICI, reclamata da numerose amministrazioni comunali, non soltanto sulle costruzioni realizzate nell’area portuale, ma anche sui c.d. posti barca, cioè sugli spazi acquei appositamente attrezzati per consentire l’ormeggio delle imbarcazioni di diporto. Lo studio si è concentrato in particolare su tre diversi aspetti, i quali hanno portato ad escludere l’applicazione del tributo locale. Un primo aspetto, di tipo soggettivo, concerne la rilevanza della concessione amministrativa rilasciata per lo sfruttamento dell’area portuale ai fini dell’individuazione della soggettività passiva dell’ICI. Un ulteriore profilo analizzato è, invece, di tipo oggettivo e riguarda l’inclusione del posto barca nell’ambito dei beni immobili astrattamente assoggettabili al tributo locale in questione, in forza della normativa vigente. Un ultimo aspetto, che logicamente segue l’esame di questi profili, attiene, infine, all’accatastamento del singolo posto barca e, quindi, alla rilevanza dell’iscrizione catastale ai fini dell’eventuale applicazione dell’imposta comunale in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.