Che tipo di entità sono le proprietà? Sono esse da concepirsi, sulla scorta della tradizione platonica, come universali, così che, per esempio, tutti gli uomini buoni sono in qualche relazione con una stessa entità, la Bontà? E c’è negli oggetti, come suggerito da Locke, qualcosa di aggiuntivo rispetto alle proprietà, un sostrato che le supporta e le unifica? Che esistano sia universali che sostrati può sembrare a prima vista plausibile. I sostenitori dei tropi, invece, respingono il realismo sugli universali e ritengono che, al di fuori del linguaggio e della mente, ogni proprietà sia un’entità a sé stante. Unita al rifiuto dell’idea di sostrato, questa linea di pensiero porta poi alla concezione nominalista radicale secondo cui la realtà è costituita solo da istanze uniche di proprietà. Da queste scelte teoriche scaturisce una serie di questioni filosofiche
Morganti, M. (2012). Tropi. APHEX, 5.
Tropi
MORGANTI, MATTEO
2012-01-01
Abstract
Che tipo di entità sono le proprietà? Sono esse da concepirsi, sulla scorta della tradizione platonica, come universali, così che, per esempio, tutti gli uomini buoni sono in qualche relazione con una stessa entità, la Bontà? E c’è negli oggetti, come suggerito da Locke, qualcosa di aggiuntivo rispetto alle proprietà, un sostrato che le supporta e le unifica? Che esistano sia universali che sostrati può sembrare a prima vista plausibile. I sostenitori dei tropi, invece, respingono il realismo sugli universali e ritengono che, al di fuori del linguaggio e della mente, ogni proprietà sia un’entità a sé stante. Unita al rifiuto dell’idea di sostrato, questa linea di pensiero porta poi alla concezione nominalista radicale secondo cui la realtà è costituita solo da istanze uniche di proprietà. Da queste scelte teoriche scaturisce una serie di questioni filosoficheI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.