L’articolo analizza il racconto Demônios pubblicato, nel 1893, dallo scrittore brasiliano Aluísio Azevedo all’interno di un’omonima raccolta. Il testo – estraneo alla produzione naturalistica dell’autore – descrive un incubo catastrofico, un’apocalisse carioca, in cui lo schema evoluzionista si inverte e la vita degli unici due sopravvissuti regredisce fino a un nulla gassoso che vaga nell’etere. Nel tentativo di inserire un’opera così anomala all’interno della produzione dello scrittore, si cerca di cogliere un nesso tra la fine del mondo narrata dal positivista e repubblicano Azevedo e le vicissitudini della repubblica brasiliana nei primi anni Novanta del XIX secolo.
DE MARCHIS, G. (2013). Il mondo finisce a Rio: «Demônios» di Aluísio Azevedo. ALTRE MODERNITÀ, Numero speciale Apocalipsis 2012, 89-99.
Il mondo finisce a Rio: «Demônios» di Aluísio Azevedo
DE MARCHIS, GIORGIO
2013-01-01
Abstract
L’articolo analizza il racconto Demônios pubblicato, nel 1893, dallo scrittore brasiliano Aluísio Azevedo all’interno di un’omonima raccolta. Il testo – estraneo alla produzione naturalistica dell’autore – descrive un incubo catastrofico, un’apocalisse carioca, in cui lo schema evoluzionista si inverte e la vita degli unici due sopravvissuti regredisce fino a un nulla gassoso che vaga nell’etere. Nel tentativo di inserire un’opera così anomala all’interno della produzione dello scrittore, si cerca di cogliere un nesso tra la fine del mondo narrata dal positivista e repubblicano Azevedo e le vicissitudini della repubblica brasiliana nei primi anni Novanta del XIX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
