Nel tentativo di ricostruire il modus operandi del Boccaccio copista e lettore degli auctores classici, il contributo prende in esame una serie di postille e segni di attenzione figurati che il Certaldese ha lasciato nei margini di alcuni volumi della sua biblioteca. L’analisi verte in particolare sui seguenti codici: il ms. Plut. 51.10 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (contenente Varrone, Cicerone e la pseudo-ciceroniana 'Rhetorica ad Herennium'), proponendo altresì per la prima volta l’attribuzione a Boccaccio di una manicula all’altezza di un passo della 'Pro Cluentio'; la cosiddetta Miscellanea Laurenziana (ms. Laur. Plut. 33.31), con specifico riguardo agli 'Amores' ovidiani e alle 'Satirae' di Persio; il Laur. Plut. 38.6, con la 'Tebaide' di Stazio, infine lo Zibaldone Magliabechiano (ms. Banco Rari 50 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), segnatamente su uno dei brevi estratti dal VII libro delle 'Historiae adversus paganos' di Orosio.
Finazzi, S. (2014). Nuove schede su Boccaccio e i classici. FILOLOGIA E CRITICA, XXXIX(1), 97-115.
Nuove schede su Boccaccio e i classici
FINAZZI, SILVIA
2014-01-01
Abstract
Nel tentativo di ricostruire il modus operandi del Boccaccio copista e lettore degli auctores classici, il contributo prende in esame una serie di postille e segni di attenzione figurati che il Certaldese ha lasciato nei margini di alcuni volumi della sua biblioteca. L’analisi verte in particolare sui seguenti codici: il ms. Plut. 51.10 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (contenente Varrone, Cicerone e la pseudo-ciceroniana 'Rhetorica ad Herennium'), proponendo altresì per la prima volta l’attribuzione a Boccaccio di una manicula all’altezza di un passo della 'Pro Cluentio'; la cosiddetta Miscellanea Laurenziana (ms. Laur. Plut. 33.31), con specifico riguardo agli 'Amores' ovidiani e alle 'Satirae' di Persio; il Laur. Plut. 38.6, con la 'Tebaide' di Stazio, infine lo Zibaldone Magliabechiano (ms. Banco Rari 50 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), segnatamente su uno dei brevi estratti dal VII libro delle 'Historiae adversus paganos' di Orosio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.