Discussione della situazione del sistema formativo italiano rispetto all'idea e alle pratiche di valutazione diagnostica. Discusse alcune valenze di questo concetto, si esaminano le decisioni pubbliche relative a modelli e strumenti valutativi e in particolare rispetto alla duplice articolazione, interna ed esterna, che la valutazione diagnostica dovrebbe avere: la prima colloca i discenti su una scala costruita in base al parametro rappresentato dagli obiettivi. La seconda codifica l’insieme delle caratteristiche dell’individuo che incidono sull’apprendimento. Nella situazione di palude del sistema formativo italiano, soprattutto delle articolazioni centrali, si suggerisce di organizzarsi dal basso.
Postiglione, R.M. (2013). La valutazione diagnostica: architrave delle politiche formative. FORMAZIONE E LAVORO, 1, 119-125.
La valutazione diagnostica: architrave delle politiche formative
POSTIGLIONE, Rocco Marcello
2013-01-01
Abstract
Discussione della situazione del sistema formativo italiano rispetto all'idea e alle pratiche di valutazione diagnostica. Discusse alcune valenze di questo concetto, si esaminano le decisioni pubbliche relative a modelli e strumenti valutativi e in particolare rispetto alla duplice articolazione, interna ed esterna, che la valutazione diagnostica dovrebbe avere: la prima colloca i discenti su una scala costruita in base al parametro rappresentato dagli obiettivi. La seconda codifica l’insieme delle caratteristiche dell’individuo che incidono sull’apprendimento. Nella situazione di palude del sistema formativo italiano, soprattutto delle articolazioni centrali, si suggerisce di organizzarsi dal basso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.