Il saggio illustra la presenza, in diversi testi di autori-soldati impegnati al fronte durante gli anni della Grande Guerra, di alcuni motivi che si credono fondamentali alla luce dell’impatto tragico che l’esperienza bellica ebbe sui combattenti e sui sopravvissuti. Si intende dimostrare come l’arte di (non) sopravvivere, il ritorno dei morti e il panismo fragile siano tre tematiche fondamentali nelle poesie degli autori che presero parte al conflitto (Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Camillo Sbarbaro, Auro d’Alba, Corrado Alvaro, Alberto Savinio).
Rigo, P. (2014). La lirica fragile. L'esperienza della poesia nella Grande Guerra. Alcuni motivi ricorrenti. BOLLETTINO DI ITALIANISTICA, XI(2), 88-103 [10.7367/80251].
La lirica fragile. L'esperienza della poesia nella Grande Guerra. Alcuni motivi ricorrenti
RIGO, PAOLO
2014-01-01
Abstract
Il saggio illustra la presenza, in diversi testi di autori-soldati impegnati al fronte durante gli anni della Grande Guerra, di alcuni motivi che si credono fondamentali alla luce dell’impatto tragico che l’esperienza bellica ebbe sui combattenti e sui sopravvissuti. Si intende dimostrare come l’arte di (non) sopravvivere, il ritorno dei morti e il panismo fragile siano tre tematiche fondamentali nelle poesie degli autori che presero parte al conflitto (Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Camillo Sbarbaro, Auro d’Alba, Corrado Alvaro, Alberto Savinio).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.