Il saggio analizza la novellistica di Roberto Bracco intitolata alle "smorfie" tristi e alle "smorfie" gaie illuminando lo svolgimento di un progetto letterario che affina il comico fino a confonderlo con venature di tristezza conseguendo talvolta il grottesco quando non si rappresenta un comico puro o un tragico essenziale. I riferimenti sono alla letteratura contemporanea prepirandelliana nella quale l'autore si inserisce con qualche originalità. Non è esclusa qualche possibilità di confronto con Maupassant o, in ambito italiano, col verismo da cui è messo nel dovuto conto l'eventualità del distacco.
Salsano, R. (1994). Roberto Bracco novelliere fra Ottocento e Novecento. Racconto e smorfia. OTTO-NOVECENTO, XVIII, 3-4(3-4), 39-60.
Roberto Bracco novelliere fra Ottocento e Novecento. Racconto e smorfia.
SALSANO, Roberto
1994-01-01
Abstract
Il saggio analizza la novellistica di Roberto Bracco intitolata alle "smorfie" tristi e alle "smorfie" gaie illuminando lo svolgimento di un progetto letterario che affina il comico fino a confonderlo con venature di tristezza conseguendo talvolta il grottesco quando non si rappresenta un comico puro o un tragico essenziale. I riferimenti sono alla letteratura contemporanea prepirandelliana nella quale l'autore si inserisce con qualche originalità. Non è esclusa qualche possibilità di confronto con Maupassant o, in ambito italiano, col verismo da cui è messo nel dovuto conto l'eventualità del distacco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.