Italian population is currently the most aged in the world and it is among the firsts having to face all the problems arising from a growing and fastening ageing process. The process, determined by the individuals capacity to control their own fertility, and by the increase in human longevity up to age limits unconceivable in the past, to be regarded as an ineluctable and positive phenomenon. The ageing process appears to be very complex, not only as it is determined by many demographic components, but also as it involves a population at all levels – individuals, families, population as a whole and wide population sub-groups – and it affects manifolds aspects. Undoubtedly, one of the most worrying effects is the consequences on the health system, in terms of a growing necessity for structures and personnel for the care and assistance of the elderly. Hospitalization rates by age show how hospitalization is concentrated in two life stages, in the early phase following birth and close to death. The latter, which has become always more intense, is associated to the risk of diseases, which strongly increases with age. Italy will be always more characterised by a decreasing number of young people, drowning in a sea of old people. A perspective which in any case, shows dramatic elements, that the country will have to face finding adequate, but difficult solutions.

Le dinamiche demografiche che si sono registrate nel nostro paese hanno fatto sì che non solo la popolazione italiana sia oggi tra le più invecchiate al mondo, ma sia anche una delle prime a dover affrontare i problemi derivanti da un crescente e veloce invecchiamento. . Tale fenomeno determinato, infatti, dalla capacità degli individui di controllare la propria fecondità e dall’aumento della longevità dell’uomo fino a età, che erano in passato lontanamente immaginabili, non può essere visto che come un fenomeno ineluttabile e positivo. L’invecchiamento appare un processo complesso, determinato dalle componenti demografiche, ma che coinvolge la popolazione a tutti i suoi livelli –individui, famiglie, popolazione nel complesso e sottogruppi di popolazione – e ad effetti su molti aspetti della società. Senza dubbio le conseguenze più preoccupanti si esplicitano nel sistema sanitario. I tassi di ospedalizzazione per età mostrano come l’ospedalizzazione sia concentrata nella prima fase della vita vicino alla nascita e nell’ultima vicino alla morte, diventi sempre più intensa, quando è associato al rischio di morte che aumenta fortemente con l’età. L’Italia sarà sempre più caratterizzata da un decrescente numero di giovani e da uno crescente di anziani. Le previsioni mostrano drammatici elementi in cui il Paese dovrà affrontare trovando soluzioni adeguate anche se molto difficili

Golini, A., Reynaud, C. (2005). Demografia ed epidemiologia dell’invecchiamento della popolazione italiana. GERIATRIC MEDICINE, 1(JUNE-AUGUST).

Demografia ed epidemiologia dell’invecchiamento della popolazione italiana

REYNAUD, Cecilia
2005-01-01

Abstract

Italian population is currently the most aged in the world and it is among the firsts having to face all the problems arising from a growing and fastening ageing process. The process, determined by the individuals capacity to control their own fertility, and by the increase in human longevity up to age limits unconceivable in the past, to be regarded as an ineluctable and positive phenomenon. The ageing process appears to be very complex, not only as it is determined by many demographic components, but also as it involves a population at all levels – individuals, families, population as a whole and wide population sub-groups – and it affects manifolds aspects. Undoubtedly, one of the most worrying effects is the consequences on the health system, in terms of a growing necessity for structures and personnel for the care and assistance of the elderly. Hospitalization rates by age show how hospitalization is concentrated in two life stages, in the early phase following birth and close to death. The latter, which has become always more intense, is associated to the risk of diseases, which strongly increases with age. Italy will be always more characterised by a decreasing number of young people, drowning in a sea of old people. A perspective which in any case, shows dramatic elements, that the country will have to face finding adequate, but difficult solutions.
2005
Le dinamiche demografiche che si sono registrate nel nostro paese hanno fatto sì che non solo la popolazione italiana sia oggi tra le più invecchiate al mondo, ma sia anche una delle prime a dover affrontare i problemi derivanti da un crescente e veloce invecchiamento. . Tale fenomeno determinato, infatti, dalla capacità degli individui di controllare la propria fecondità e dall’aumento della longevità dell’uomo fino a età, che erano in passato lontanamente immaginabili, non può essere visto che come un fenomeno ineluttabile e positivo. L’invecchiamento appare un processo complesso, determinato dalle componenti demografiche, ma che coinvolge la popolazione a tutti i suoi livelli –individui, famiglie, popolazione nel complesso e sottogruppi di popolazione – e ad effetti su molti aspetti della società. Senza dubbio le conseguenze più preoccupanti si esplicitano nel sistema sanitario. I tassi di ospedalizzazione per età mostrano come l’ospedalizzazione sia concentrata nella prima fase della vita vicino alla nascita e nell’ultima vicino alla morte, diventi sempre più intensa, quando è associato al rischio di morte che aumenta fortemente con l’età. L’Italia sarà sempre più caratterizzata da un decrescente numero di giovani e da uno crescente di anziani. Le previsioni mostrano drammatici elementi in cui il Paese dovrà affrontare trovando soluzioni adeguate anche se molto difficili
Golini, A., Reynaud, C. (2005). Demografia ed epidemiologia dell’invecchiamento della popolazione italiana. GERIATRIC MEDICINE, 1(JUNE-AUGUST).
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