L’orizzonte delle politiche sociali rivolte alla popolazione anziana appare inequivocabilmente segnato dalla tema della promozione del benessere attraverso la predisposizione e il sostegno di occasioni relazionali. Tale prospettiva si segnala tanto come una necessità quanto come una opportunità. La necessità di azioni di promozione dell’agio si collega infatti alle implicazioni inevitabili di un mutamento demografico, socioeconomico e culturale che sta cambiando profondamente le caratteristiche e le condizioni di vita della popolazione ultra65enne, che manifesta bisogni diversi dal passato e rivendica la esigibilità dei diritti sociali sia sul fronte del contrasto del disagio sia sul fronte della qualità della vita e del benessere. La loro opportunità deriva invece dall’esigenza di affrontare concretamente le problematiche di sostenibilità finanziaria che alla politica sociale pongono quote crescenti di popolazione anziana a cui dover assicurare interventi e servizi sociali. La promozione del benessere, operando per il contenimento del declino psicofisico e dei processi di fragilizzazione dell’anziano, contribuisce a posticipare nel tempo la manifestazione di disabilità tipiche dell’età senile e costituisce quindi una leva attraverso cui è possibile ottenere un controllo del fisiologico aumento della spesa sociale destinata agli anziani.
Burgalassi, M. (2005). La promozione del benessere nelle politiche sociali per la popolazione anziana, tra necessità e opportunità. RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE(2), 75-90.
La promozione del benessere nelle politiche sociali per la popolazione anziana, tra necessità e opportunità
BURGALASSI, MARCO
2005-01-01
Abstract
L’orizzonte delle politiche sociali rivolte alla popolazione anziana appare inequivocabilmente segnato dalla tema della promozione del benessere attraverso la predisposizione e il sostegno di occasioni relazionali. Tale prospettiva si segnala tanto come una necessità quanto come una opportunità. La necessità di azioni di promozione dell’agio si collega infatti alle implicazioni inevitabili di un mutamento demografico, socioeconomico e culturale che sta cambiando profondamente le caratteristiche e le condizioni di vita della popolazione ultra65enne, che manifesta bisogni diversi dal passato e rivendica la esigibilità dei diritti sociali sia sul fronte del contrasto del disagio sia sul fronte della qualità della vita e del benessere. La loro opportunità deriva invece dall’esigenza di affrontare concretamente le problematiche di sostenibilità finanziaria che alla politica sociale pongono quote crescenti di popolazione anziana a cui dover assicurare interventi e servizi sociali. La promozione del benessere, operando per il contenimento del declino psicofisico e dei processi di fragilizzazione dell’anziano, contribuisce a posticipare nel tempo la manifestazione di disabilità tipiche dell’età senile e costituisce quindi una leva attraverso cui è possibile ottenere un controllo del fisiologico aumento della spesa sociale destinata agli anziani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.