Nel dibattito sulla riforma dello stato sociale, è ormai luogo comune affermare la desiderabilità della separazione fra le funzioni di finanziamento e di regolazione, da lasciare in mano pubblica, e le funzioni di produzione, da affidare alla concorrenza fra erogatori prevalentemente privati. L’articolo mette in evidenza alcuni punti deboli di tale posizione, presentando, con riferimento agli ambiti della sanità e dell’istruzione obbligatoria, possibili ragioni a favore del quasi-monopolio pubblico.
Granaglia, E. (2008). Verso una progressiva separazione fra le funzioni di finanziamento, regolamentazione e produzione delle prestazioni sociali? Alcune riflessioni sugli ambiti della sanità e dell’istruzione obbligatoria. IMPRESA SOCIALE.
Verso una progressiva separazione fra le funzioni di finanziamento, regolamentazione e produzione delle prestazioni sociali? Alcune riflessioni sugli ambiti della sanità e dell’istruzione obbligatoria
GRANAGLIA, ELENA
2008-01-01
Abstract
Nel dibattito sulla riforma dello stato sociale, è ormai luogo comune affermare la desiderabilità della separazione fra le funzioni di finanziamento e di regolazione, da lasciare in mano pubblica, e le funzioni di produzione, da affidare alla concorrenza fra erogatori prevalentemente privati. L’articolo mette in evidenza alcuni punti deboli di tale posizione, presentando, con riferimento agli ambiti della sanità e dell’istruzione obbligatoria, possibili ragioni a favore del quasi-monopolio pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.