Il saggio affronta la disciplina del contratto di lavoro a termine introdotta dal d. lgs. n. 368 del 2001 ponendo a confronto le interpretazioni dottrinali del testo legale con l’applicazione che ne ha fornito la giurisprudenza nei primi anni di attuazione della nuova normativa. L’Autore si sofferma sull’interpretazione giudiziale delle “ragioni” che legittimano l’apposizione del termine con particolare riferimento al nesso causale che intercorre tra le ragioni di assunzione e l’apposizione del termine nonché alle questioni della specificità e temporaneità delle ragioni. Viene quindi esaminato il nodo delle conseguenze dell’illegittima apposizione del termine al contratto di lavoro, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria e della clausola di non regresso contenuta nella direttiva UE n. 99/70. L’analisi della prima stagione applicativa del d.lgs. n. 368 del 2001 viene infine completata con un esame critico della contrattazione collettiva intervenuta a disciplinare la materia.
Ciucciovino, S. (2007). Il contratto a tempo determinato: la prima stagione applicativa del d. lgs. n. 368 del 2001. GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, 3, 455-506.
Il contratto a tempo determinato: la prima stagione applicativa del d. lgs. n. 368 del 2001
Ciucciovino S.
2007-01-01
Abstract
Il saggio affronta la disciplina del contratto di lavoro a termine introdotta dal d. lgs. n. 368 del 2001 ponendo a confronto le interpretazioni dottrinali del testo legale con l’applicazione che ne ha fornito la giurisprudenza nei primi anni di attuazione della nuova normativa. L’Autore si sofferma sull’interpretazione giudiziale delle “ragioni” che legittimano l’apposizione del termine con particolare riferimento al nesso causale che intercorre tra le ragioni di assunzione e l’apposizione del termine nonché alle questioni della specificità e temporaneità delle ragioni. Viene quindi esaminato il nodo delle conseguenze dell’illegittima apposizione del termine al contratto di lavoro, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria e della clausola di non regresso contenuta nella direttiva UE n. 99/70. L’analisi della prima stagione applicativa del d.lgs. n. 368 del 2001 viene infine completata con un esame critico della contrattazione collettiva intervenuta a disciplinare la materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.