L’articolo presenta i risultati di un’analisi condotta su 315 manifesti elettorali (poster), realizzati in occasione delle elezioni europee 2009 nei 27 paesi membri dell’Unione da 110 partiti che hanno ottenuto almeno 2 seggi. Questi materiali fanno parte di un più ampio database di 414 manifesti di 144 partiti consultabile online (http://www.compol.it/europa-manifesti). Il principale scopo della ricerca – focalizzata sulle dimensioni testuale ed iconografica – consisteva nell’individuare somiglianze e differenze nei registri linguistici e nei repertori iconografico-simbolici dei manifesti europei. Nonostante il ruolo crescente di nuove forme di comunicazione politica e dei nuovi media, la ricerca conferma una significativa diffusione di forme tradizionali di propaganda, come il manifesto politico. Venendo ai risultati sostantivi della ricerca, l’analisi ha messo in luce tendenze simili sia sul piano visivo che contenutistico quali: marcata personalizzazione, minor salienza di richiami ideologici e diffusione di stili e modelli retorici di chiara derivazione pubblicitaria. Inoltre, l’analisi cross-nazionale ha evidenziato un differente utilizzo dei poster fra nuovi e vecchi stati membri nel richiamare l’Europa e la nazione; mentre l’analisi cross-partitica ha mostrato come i partiti “marginali” (e, in particolare, quelli antieuropeisti e appartenenti alla destra populista) si distinguano per una comunicazione aggressiva e non convenzionale, basata su una simbologia politica peculiare.
Mosca, L., Novelli, E. (2010). La campagna elettorale europea sui manifesti dei partiti politici. COMUNICAZIONE POLITICA, 1, 49-66.
La campagna elettorale europea sui manifesti dei partiti politici
MOSCA Lorenzo;NOVELLI Edoardo
2010-01-01
Abstract
L’articolo presenta i risultati di un’analisi condotta su 315 manifesti elettorali (poster), realizzati in occasione delle elezioni europee 2009 nei 27 paesi membri dell’Unione da 110 partiti che hanno ottenuto almeno 2 seggi. Questi materiali fanno parte di un più ampio database di 414 manifesti di 144 partiti consultabile online (http://www.compol.it/europa-manifesti). Il principale scopo della ricerca – focalizzata sulle dimensioni testuale ed iconografica – consisteva nell’individuare somiglianze e differenze nei registri linguistici e nei repertori iconografico-simbolici dei manifesti europei. Nonostante il ruolo crescente di nuove forme di comunicazione politica e dei nuovi media, la ricerca conferma una significativa diffusione di forme tradizionali di propaganda, come il manifesto politico. Venendo ai risultati sostantivi della ricerca, l’analisi ha messo in luce tendenze simili sia sul piano visivo che contenutistico quali: marcata personalizzazione, minor salienza di richiami ideologici e diffusione di stili e modelli retorici di chiara derivazione pubblicitaria. Inoltre, l’analisi cross-nazionale ha evidenziato un differente utilizzo dei poster fra nuovi e vecchi stati membri nel richiamare l’Europa e la nazione; mentre l’analisi cross-partitica ha mostrato come i partiti “marginali” (e, in particolare, quelli antieuropeisti e appartenenti alla destra populista) si distinguano per una comunicazione aggressiva e non convenzionale, basata su una simbologia politica peculiare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.