Dopo aver ripercorso l’evoluzione giurisprudenziale della nozione di ramo di azienda l’Autore si sofferma sulla nozione di articolazione funzionalmente autonoma introdotta dal D.Lgs. n. 18/2001 e, in particolare, sull’ultima modifica ad opera del D.Lgs. n. 276/2003 che ha espunto i requisiti della preesistenza e dell’i- dentità nel trasferimento dell’articolazione. Secondo l’Autore l’ultima modifica non ha apportato il cambia- mento prospettato dalla legge delega n. 30, perché non è stato espunto il requisito dell’autonomia funzio- nale, requisito eminentemente oggettivo che non può non presupporre anche un’anteriorità cronologica ri- spetto al trasferimento del ramo d’azienda. Ne deriva che lo spazio riservato dalla legge all’autonomia indi- viduale (e collettiva) nell’individuazione della parte di azienda trasferenda rimane invariato. Né può esse- re riconosciuto, anche in costanza della nuova disposizione, l’esistenza di un diritto di opposizione del lavoratore al passaggio al cessionario
Lepore, A. (2004). Ancora in tema di cessione di ramo d’azienda e tutela del lavoratore. IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA, 12, 1235-1246.
Ancora in tema di cessione di ramo d’azienda e tutela del lavoratore
LEPORE, ALBERTO
2004-01-01
Abstract
Dopo aver ripercorso l’evoluzione giurisprudenziale della nozione di ramo di azienda l’Autore si sofferma sulla nozione di articolazione funzionalmente autonoma introdotta dal D.Lgs. n. 18/2001 e, in particolare, sull’ultima modifica ad opera del D.Lgs. n. 276/2003 che ha espunto i requisiti della preesistenza e dell’i- dentità nel trasferimento dell’articolazione. Secondo l’Autore l’ultima modifica non ha apportato il cambia- mento prospettato dalla legge delega n. 30, perché non è stato espunto il requisito dell’autonomia funzio- nale, requisito eminentemente oggettivo che non può non presupporre anche un’anteriorità cronologica ri- spetto al trasferimento del ramo d’azienda. Ne deriva che lo spazio riservato dalla legge all’autonomia indi- viduale (e collettiva) nell’individuazione della parte di azienda trasferenda rimane invariato. Né può esse- re riconosciuto, anche in costanza della nuova disposizione, l’esistenza di un diritto di opposizione del lavoratore al passaggio al cessionarioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.