La postura positivistica dell'analista che studia dall'esterno la realtà del paziente, per quanto superata dagli sviluppi del pensiero psicoanalitico e psicoterapeutico, conserva una sua forza di attrazione. Il campo analitico è vasto e pluridimensionale. Il racconto clinico è un'elaborazione dell'esperienza dell'analisi, una sua “trasformazione” dove è evidente la presenza di un dialogo tra due persone in cui entrano in gioco molte variabili, individuali, interpersonali e collettive. L‟interpretazione funziona se è all'unisono con i bisogni profondi del paziente. Il paziente deve percepire nel profondo che quel che è detto è sentito come vero dall‟analista. La conquista del rispetto di sé è un passaggio fondamentale perché in seguito l'interpretazione dell'analista possa svolgere una funzione trasformativa.
Meghnagi, D. (2011). "La narrazione analitica come costruzione". INTERNATIONAL JOURNAL OF PSYCHOANALYSIS AND EDUCATION, III, n. 1 (6) giugno, 87-92.
"La narrazione analitica come costruzione"
MEGHNAGI, David
2011-01-01
Abstract
La postura positivistica dell'analista che studia dall'esterno la realtà del paziente, per quanto superata dagli sviluppi del pensiero psicoanalitico e psicoterapeutico, conserva una sua forza di attrazione. Il campo analitico è vasto e pluridimensionale. Il racconto clinico è un'elaborazione dell'esperienza dell'analisi, una sua “trasformazione” dove è evidente la presenza di un dialogo tra due persone in cui entrano in gioco molte variabili, individuali, interpersonali e collettive. L‟interpretazione funziona se è all'unisono con i bisogni profondi del paziente. Il paziente deve percepire nel profondo che quel che è detto è sentito come vero dall‟analista. La conquista del rispetto di sé è un passaggio fondamentale perché in seguito l'interpretazione dell'analista possa svolgere una funzione trasformativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.