Il saggio si occupa del concetto benjaminiano dell'oggetto storico. Nell'adesso (Jetztzeit) messianico della conoscibilità l'oggetto storico entra in rapporto con la verità e la espone, presenta un'immagine del passato che viene così conosciuta e salvata, non in un processo ma in una rappresentazione fulminea caratterizzata da una ineliminabile caducità. Come nello schematismo di Kant "l'applicazione delle categorie a fenomeni sarà possibile mediante la determinazione trascendentale del tempo", così per Benjamin il momento della conoscenza, in cui un fenomeno concettualizzato arriva a esibire l'idea che lo raccoglie, insieme ad altri, in una totalità virtuale, si attua in una dimensione temporale redentiva, la "Jetzt der Erkennbarkeit", definita il "il tempo logico, [che] deve essere fondato al posto del valere atemporale".
Tagliacozzo, T. (2008). Conoscenza e temporalità messianica in Walter Benjamin. B@BELONLINE.PRINT, 4(ISBN 9788884836069), 139-150.
Conoscenza e temporalità messianica in Walter Benjamin
TAGLIACOZZO, Tamara
2008-01-01
Abstract
Il saggio si occupa del concetto benjaminiano dell'oggetto storico. Nell'adesso (Jetztzeit) messianico della conoscibilità l'oggetto storico entra in rapporto con la verità e la espone, presenta un'immagine del passato che viene così conosciuta e salvata, non in un processo ma in una rappresentazione fulminea caratterizzata da una ineliminabile caducità. Come nello schematismo di Kant "l'applicazione delle categorie a fenomeni sarà possibile mediante la determinazione trascendentale del tempo", così per Benjamin il momento della conoscenza, in cui un fenomeno concettualizzato arriva a esibire l'idea che lo raccoglie, insieme ad altri, in una totalità virtuale, si attua in una dimensione temporale redentiva, la "Jetzt der Erkennbarkeit", definita il "il tempo logico, [che] deve essere fondato al posto del valere atemporale".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.