Cultura della ricostruzione a Roma tra Ottocento e Novecento. Precedenti e prospettive. Il complesso della Casa delle Vestali, del Tempio e dell'Edicola di Vesta al Foro Romano

The work of restoration and reconstruction efforts in Rome during XIX and XX century is a founding moment of the reconstruction of archaeological sites. One example is the set of studies and reconstructions that have affected the area of the complex of the Vestali in the Roman Forum: Giacomo Boni and the architects who worked with him reconstruct the Aedicula of Vesta using the anastylosis methods, already tested in early XIX century, and they studied a possible consolidation of the remains of the Round Temple, ho was realized during the fascist period only for purposes of propaganda. The experiences of reconstruction of the early decades of the Italian State are examined here to highlight their past and the prospects that the culture of improvement of the archaeological sites still offers within the long tradition started in the middle of the XVII century.

L’attività di restauro e di ricostruzione promossa a Roma tra Ottocento e Novecento rappresenta un momento fondativo della cultura della ricostruzione nei contesti archeologici. Ne è un esempio l’insieme degli studi e delle ricostruzioni che hanno interessato l’area del Complesso delle Vestali al Foro Romano: Giacomo Boni e gli architetti che lavorano con lui ricostruiscono l’Edicola di Vesta ricorrendo ai metodi dell’anastilosi già sperimentati nel primo Ottocento e studiano una possibile ricomposizione dei resti del Tempio circolare, realizzata poi soltanto durante il Ventennio fascista a scopo propagandistico. Le esperienze di ricostruzione dei primi decenni dello Stato italiano sono qui analizzate alla luce dei loro precedenti e delle prospettive che la cultura della valorizzazione dei contesti archeologici offre ancora oggi all’interno della lunga tradizione inaugurata a metà Settecento.