Il contributo si inserisce nel dibattito sulle competenze minime di base, che è necessario garantire a tutti gli alunni alla fine della scuola dell'obbligo. In particolare l'articolo si focalizza sulla competenza di lettura e sulla capacità di comprendere testi scritti e multimediali. Sono presentate le caratteristiche formali delle prove oggettive di comprensione della lettura e l'uso formativo degli esiti delle verifiche svolte, nella prospettiva di praticare in ambito educativo una efficace didattica dell'errore. Una strategia didattica, quest'ultima, che a partire dagli errori di comprensione vuole invitare gli alunni a riflettere su di essi ed a sviluppare capacità critiche e di autocontrollo. Il contributo, inoltre, nel descrivere le nuove pratiche di lettura introduce e sviluppa i concetti di consapevolezza testuale e di consapevolezza mediale.
Moretti, G. (1994). Comprendere testi. NUOVA PAIDEIA, 4, 11-19.
Comprendere testi
MORETTI, Giovanni
1994-01-01
Abstract
Il contributo si inserisce nel dibattito sulle competenze minime di base, che è necessario garantire a tutti gli alunni alla fine della scuola dell'obbligo. In particolare l'articolo si focalizza sulla competenza di lettura e sulla capacità di comprendere testi scritti e multimediali. Sono presentate le caratteristiche formali delle prove oggettive di comprensione della lettura e l'uso formativo degli esiti delle verifiche svolte, nella prospettiva di praticare in ambito educativo una efficace didattica dell'errore. Una strategia didattica, quest'ultima, che a partire dagli errori di comprensione vuole invitare gli alunni a riflettere su di essi ed a sviluppare capacità critiche e di autocontrollo. Il contributo, inoltre, nel descrivere le nuove pratiche di lettura introduce e sviluppa i concetti di consapevolezza testuale e di consapevolezza mediale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.