La sinestesia, come altre figure retoriche, non è un puro orpello letterario, ma una precisa strategia discorsiva. All'impiego di tali forme, solo apparentemente prive di senso - come it. colore squillante, ingl. velvet taste, sp. voz aterciopelada, ecc. - corrispondono in realtà precise restrizioni grammaticali, comunicative e pragmatiche. Il saggio le analizza confrontando esempi di lingue tipologicamente diverse (greco antico, latino, italiano, francese, spagnolo, inglese, tzotzil) e proponendo una nuova definizione della sinestesia verbale.

Catricala', M. (2008). Fenomenologie sinestetiche tra retorica e pragmatica. STUDI E SAGGI LINGUISTICI, XLVI, 2-92.

Fenomenologie sinestetiche tra retorica e pragmatica

CATRICALA', Maria
2008-01-01

Abstract

La sinestesia, come altre figure retoriche, non è un puro orpello letterario, ma una precisa strategia discorsiva. All'impiego di tali forme, solo apparentemente prive di senso - come it. colore squillante, ingl. velvet taste, sp. voz aterciopelada, ecc. - corrispondono in realtà precise restrizioni grammaticali, comunicative e pragmatiche. Il saggio le analizza confrontando esempi di lingue tipologicamente diverse (greco antico, latino, italiano, francese, spagnolo, inglese, tzotzil) e proponendo una nuova definizione della sinestesia verbale.
2008
Catricala', M. (2008). Fenomenologie sinestetiche tra retorica e pragmatica. STUDI E SAGGI LINGUISTICI, XLVI, 2-92.
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