Abstraction versus contradiction

Il saggio presenta una riflessione sul testo inglese di Chris Arthur, The New Dialectic and Marx's Capital. Vengono messi a confronto due poaradigmi interpetativi, profondamente diversi tra loro, dell'opera di Marx. Il primo paradigma è quello della "contraddizione" e si riferisce all'interpretazione più consolidata degli scritti del pensatore di Treviri, seoondo la quale la storia, e la società moderna in particolare, possone essere spiegate solo a muovere da conflitti di classe e dalla cemntralità da assegnare al "lavoro". Il secondo paradigma è invece quello del cosidetto "marxismo dell'astrazione", secondo il quale soggetto della storia e della società contemporanea non è il conflitto di classe ma, in primo luogo, un soggetto astratto e impersonale qual'è quello costituito dall'accumulazione della ricchezza astratto-monetaria del Capitale. A muovere dai due diversi paradigmi interpretativi entrano in gioco diverse modalità d'interpretare il rapporto tra Marx e l'idealismo di Hegel."Contraddizione" e "astrazione" rimandano a logiche ed epistemologie profondamente diverse.Il saggio si inserisce nell'ambito del dibattito sul marxismo europero degli ultimi dieci anni.