Il contributo si sofferma sull'interpretazione della novella di 'Decameron', VIII 5, nella quale si alluderebbe ad un pratica di pubblico dileggio. A queste nuove proposte si accompagna l'analisi della fortuna, in particolar modo si esamini un sonetto attribuibile a Luigi Pulci, scritto contro Bartolomeo Scala (Non sa' tu che c'è Bruno e Buffalmaco).
Crimi, G. (2009). La beffa di 'Decameron' VIII 5 e il sonetto 'Non sa’ tu che c’è Bruno e Buffalmaco'. STUDI (E TESTI) ITALIANI, 24, 153-177.
La beffa di 'Decameron' VIII 5 e il sonetto 'Non sa’ tu che c’è Bruno e Buffalmaco'
CRIMI, Giuseppe
2009-01-01
Abstract
Il contributo si sofferma sull'interpretazione della novella di 'Decameron', VIII 5, nella quale si alluderebbe ad un pratica di pubblico dileggio. A queste nuove proposte si accompagna l'analisi della fortuna, in particolar modo si esamini un sonetto attribuibile a Luigi Pulci, scritto contro Bartolomeo Scala (Non sa' tu che c'è Bruno e Buffalmaco).File in questo prodotto:
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