Nella storia recente di Roma non ci sono stati insediamenti di ambienti teatrali in grado di produrre memorie, fisionomie teatrali persistenti nella città, punti di riferimento su cui orientarsi o disorientarsi. Questa condizione continua ad alimentare, nelle politiche culturali e nella storiografia, la confusa percezione dell'esistenza di un irrisolto nodo storico nel rapporto tra teatri e città. L'Autore ritiene che, per contrastare questa inerzia, non sia sufficiente de¬dicarsi a nuovi oggetti di ricerca senza indicare anche «protocolli di osservazio¬ne» in grado di contrastare le incontrollate catene metaforiche che ne sono de¬rivate, come quelle sottointese al tema dei «luoghi di spettacolo». È quello che il saggio si propone attraverso il commento di alcune trac¬ce lasciate dai percorsi di ricostruzione dell'esperienza individuale della cit¬tà quando è entrata in crisi, nei primi decenni del Novecento, la dimesti¬chezza culturale con i suoi spazi e le sue immagini.

In its recent history, the city o/Rome does not have any place that is capable of summing up and transmitting the memory of theatrical events. A consequence of this state of affairs is the impression that the link between theatre and the city is rather tenuous. This produces serious consquences both on the level of cultural policies, as well as on the level of historical awareness. The author indicates a way to overcome this state of inertia. He shows how the different paths of Rome and of the theatre that lives within it can be followed

Geraci, S. (2009). La "città vuota".Appunti su Roma. TEATRO E STORIA, n.1 nuova serie,Anno XXIII,.

La "città vuota".Appunti su Roma

GERACI, Stefano
2009-01-01

Abstract

In its recent history, the city o/Rome does not have any place that is capable of summing up and transmitting the memory of theatrical events. A consequence of this state of affairs is the impression that the link between theatre and the city is rather tenuous. This produces serious consquences both on the level of cultural policies, as well as on the level of historical awareness. The author indicates a way to overcome this state of inertia. He shows how the different paths of Rome and of the theatre that lives within it can be followed
2009
Nella storia recente di Roma non ci sono stati insediamenti di ambienti teatrali in grado di produrre memorie, fisionomie teatrali persistenti nella città, punti di riferimento su cui orientarsi o disorientarsi. Questa condizione continua ad alimentare, nelle politiche culturali e nella storiografia, la confusa percezione dell'esistenza di un irrisolto nodo storico nel rapporto tra teatri e città. L'Autore ritiene che, per contrastare questa inerzia, non sia sufficiente de¬dicarsi a nuovi oggetti di ricerca senza indicare anche «protocolli di osservazio¬ne» in grado di contrastare le incontrollate catene metaforiche che ne sono de¬rivate, come quelle sottointese al tema dei «luoghi di spettacolo». È quello che il saggio si propone attraverso il commento di alcune trac¬ce lasciate dai percorsi di ricostruzione dell'esperienza individuale della cit¬tà quando è entrata in crisi, nei primi decenni del Novecento, la dimesti¬chezza culturale con i suoi spazi e le sue immagini.
Geraci, S. (2009). La "città vuota".Appunti su Roma. TEATRO E STORIA, n.1 nuova serie,Anno XXIII,.
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