La bottega del filosofo, ovvero del contagio amoroso

Il saggio prende le mosse dall'esame di alcune questioni legate all'insegnamento della filosofia e alla preparazione degli insegnanti, sia dal punto di vista della competenza disciplinare sia da quello della formazione personale. Il cuore dell'argomentazione riguarda la definizione della filosofia come esercizio spirituale e come esercizio di verità, parresia, che ha a che fare non solo con la parola, ma anche con l'agire, con la testimonianza, con il rendere conto di se stessi. Alla base della relazione formativa è supposto un movimento ciclomorfo che rende possibile lo scambio di un eros di reciproca fiducia e invero d'amore, in un percorso dialogico che, nella comunione, genera amicizia.