All’indomani della nuova regolamentazione dell’arbitrato per le controversie in materia societaria, di cui al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5, l’Autore esamina la disciplina normativa muovendo dall’analisi di profili di dubbia costituzionalità in relazione all’esercizio della sottesa delega legislativa, per poi riflettere sui più significativi problemi emergenti dalla riforma. In tale direzione, l’Autore scandaglia in primo luogo il non agevole tema dei limiti oggettivi di arbitrabilità delle controversie societarie, a fronte di una disciplina e di opinioni dottrinali non uniformi, in particolare escludendo l’introduzione in materia di arbitrati su controversie non transigibili; si sofferma poi su alcune norme che regolano lo svolgimento del procedimento e delimitano l’ampiezza della cognizione degli arbitri, come in materia di sospensione per pregiudizialità e di accertamenti incidentali; tratta inoltre il profilo dell’ambito di vincolatività e di estensione soggettiva della clausola compromissoria statutaria; affronta i temi dei meccanismi di nomina degli arbitri e delle dinamiche connesse all’intervento di terzi nel procedimento; traccia infine i limiti della tutela cautelare in materia, concludendo in tal modo l’excursus ricognitivo della nuova disciplina, condotto nel continuo ed attento confronto con la dottrina e con la giurisprudenza.

Ruffini, G. (2004). Il nuovo arbitrato per le controversie societarie. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, LVIII/2, 495-531.

Il nuovo arbitrato per le controversie societarie

RUFFINI, Giuseppe
2004-01-01

Abstract

All’indomani della nuova regolamentazione dell’arbitrato per le controversie in materia societaria, di cui al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5, l’Autore esamina la disciplina normativa muovendo dall’analisi di profili di dubbia costituzionalità in relazione all’esercizio della sottesa delega legislativa, per poi riflettere sui più significativi problemi emergenti dalla riforma. In tale direzione, l’Autore scandaglia in primo luogo il non agevole tema dei limiti oggettivi di arbitrabilità delle controversie societarie, a fronte di una disciplina e di opinioni dottrinali non uniformi, in particolare escludendo l’introduzione in materia di arbitrati su controversie non transigibili; si sofferma poi su alcune norme che regolano lo svolgimento del procedimento e delimitano l’ampiezza della cognizione degli arbitri, come in materia di sospensione per pregiudizialità e di accertamenti incidentali; tratta inoltre il profilo dell’ambito di vincolatività e di estensione soggettiva della clausola compromissoria statutaria; affronta i temi dei meccanismi di nomina degli arbitri e delle dinamiche connesse all’intervento di terzi nel procedimento; traccia infine i limiti della tutela cautelare in materia, concludendo in tal modo l’excursus ricognitivo della nuova disciplina, condotto nel continuo ed attento confronto con la dottrina e con la giurisprudenza.
2004
Ruffini, G. (2004). Il nuovo arbitrato per le controversie societarie. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, LVIII/2, 495-531.
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