In un articolo di alcuni anni fa, Krugman sottolineava l’insufficienza delle cause tipicamente indicate dagli economisti per spiegare la crescente disuguaglianza dei redditi, la globalizzazione e le innovazioni tecnologiche. Al contrario, centrali sarebbero i cambiamenti nelle norme sociali e, fra questi, un indebolimento dell’ethos ugualitario, pur in un contesto in cui l’etica pubblica si è contraddistinta per l’elaborazione di alcune fra le più esigenti e robuste posizioni a favore dell’uguaglianza distributiva formulate nel ventesimo secolo. Obiettivo di questo articolo è quello di presentare alcune di queste posizioni. Più in particolare, l’attenzione è concentrata su tre famiglie di posizioni, quella a favore dell’uguaglianza di risorse; quella dei cosiddetti egualitaristi della sorte e quella a favore dell’uguaglianza di capacità.
Granaglia, E. (2008). In difesa dell’uguaglianza distributiva. MERIDIANA.
In difesa dell’uguaglianza distributiva
GRANAGLIA, ELENA
2008-01-01
Abstract
In un articolo di alcuni anni fa, Krugman sottolineava l’insufficienza delle cause tipicamente indicate dagli economisti per spiegare la crescente disuguaglianza dei redditi, la globalizzazione e le innovazioni tecnologiche. Al contrario, centrali sarebbero i cambiamenti nelle norme sociali e, fra questi, un indebolimento dell’ethos ugualitario, pur in un contesto in cui l’etica pubblica si è contraddistinta per l’elaborazione di alcune fra le più esigenti e robuste posizioni a favore dell’uguaglianza distributiva formulate nel ventesimo secolo. Obiettivo di questo articolo è quello di presentare alcune di queste posizioni. Più in particolare, l’attenzione è concentrata su tre famiglie di posizioni, quella a favore dell’uguaglianza di risorse; quella dei cosiddetti egualitaristi della sorte e quella a favore dell’uguaglianza di capacità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.