L’articolo analizza le opere della scrittrice brasiliana Lya Luft, in particolare i romanzi As Parceiras e Exílio, concentrandosi specificamente sull’aspetto spaziale della narrazione, soprattutto la casa, e sul tema del fascino esercitato sui protagonisti dal suicidio, presente in entrambi i testi. La casa nelle sue diverse sfumature, rifugio o prigione, a volte quasi un’anticipazione del sepolcro, accompagna le vicende dolorose dei personaggi e i rari momenti felici, rivelandone i sentimenti più intimi: uno studio che mostra una volta di più come il trasformarsi degli spazi sia in grado di contribuire con estrema efficacia all’interpretazione dei personaggi e dei romanzi in esame.
Donati, C. (2008). Il fascino del suicidio. Uccisione di sé e immagini spaziali nella narrativa di Lya Luft. RECORTE, 9.
Il fascino del suicidio. Uccisione di sé e immagini spaziali nella narrativa di Lya Luft
DONATI, Cesarina
2008-01-01
Abstract
L’articolo analizza le opere della scrittrice brasiliana Lya Luft, in particolare i romanzi As Parceiras e Exílio, concentrandosi specificamente sull’aspetto spaziale della narrazione, soprattutto la casa, e sul tema del fascino esercitato sui protagonisti dal suicidio, presente in entrambi i testi. La casa nelle sue diverse sfumature, rifugio o prigione, a volte quasi un’anticipazione del sepolcro, accompagna le vicende dolorose dei personaggi e i rari momenti felici, rivelandone i sentimenti più intimi: uno studio che mostra una volta di più come il trasformarsi degli spazi sia in grado di contribuire con estrema efficacia all’interpretazione dei personaggi e dei romanzi in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.