L'esilio come categoria filosofica

The essay moves from the category, at the same time philosophical and existential, of” exile” through the reading of authors such as M. Heidegger, J.-L. Nancy, G. Agamben and J. Derrida to show how this notion can give rise to two fundamental trajectories: a theological-political paradigm, centred on the connection between power and life (zoè), and an ethical-political reflection centred instead on the concept of hospitality and on the productive virtues of the “foreigner ” or on the possibility of a “ symbolic politics of foreignness”.

Il saggio muove dalla categoria, al tempo stesso filosofica ed esistenziale, di “esilio” attraverso la lettura di autori come M. Heidegger, J.-L. Nancy, G. Agamben e J. Derrida per mettere in luce come questa nozione possa dare luogo a due traiettorie fondamentali: un paradigma teologico-politico, incentrato sul nesso tra potere e vita (zoè), e una riflessione etico-politica incentrata invece sul concetto di ospitalità e sulla virtualità produttiva dello “straniero” o sulla possibilità di una “politica simbolica dell’estraneità”.