Sono esaminati i riferimenti all'Apostolo nelle iscrizioni paleocristiane e nel repertorio iconografico di Roma, soprattutto nelle pitture delle catacombe e nei vetri a fondo d'oro, dove già dai primi decenni del IV secolo si diffonde il ritratto di Paolo, con determinate peculiarità fisionomiche. Fra le iscrizioni, risultano particolarmente importanti i graffiti della "Triclia" sotto la basilica di S. Sebastiano.
Mazzoleni, D. (2009). San Paolo nel repertorio figurativo e nelle iscrizioni paleocristiane di Roma. LATERANUM, 75, 657-681.
San Paolo nel repertorio figurativo e nelle iscrizioni paleocristiane di Roma
MAZZOLENI, Danilo
2009-01-01
Abstract
Sono esaminati i riferimenti all'Apostolo nelle iscrizioni paleocristiane e nel repertorio iconografico di Roma, soprattutto nelle pitture delle catacombe e nei vetri a fondo d'oro, dove già dai primi decenni del IV secolo si diffonde il ritratto di Paolo, con determinate peculiarità fisionomiche. Fra le iscrizioni, risultano particolarmente importanti i graffiti della "Triclia" sotto la basilica di S. Sebastiano.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.