Queste postille sono dedicate all’incontro del teatro di Beckett con l’arte e le pratiche dell’attore. L’autore cerca di osservare come agisca la confluenza di due tempi teatrali diversi. Quello di Beckett, che da scrittore adottò il teatro per continuare a non arrendersi alla superficie degli spettacoli del suo tempo, quali che fossero, e quello degli attori, invitati dal drammaturgo a soffermarsi sulla soglia delle abilità professionali, a richiamare risorse lontane, sul crinale tra l’individuo e l’artigianato.

Modes of production and dismayed actors This essay is dedicated to the encounter between Beckett 's théâtre and the art and practices of the actor. The author tries to observe how the confluence of two différent théâtre tempos takes place. That of Beckett, who as a writer adopted the théâtre to persist in not giving in to the superficiality of the performances of his time, and that ofthe actors, who were invited by the playwright to pause on the threshold of their professional abilities, in order to bring back distant resources, situated on the edge between individual and artisan.

Geraci, S. (2012). Modi di produzione e attori costernati.Postille sul teatro di Beckett. TEATRO E STORIA, 33.

Modi di produzione e attori costernati.Postille sul teatro di Beckett.

GERACI, Stefano
2012-01-01

Abstract

Modes of production and dismayed actors This essay is dedicated to the encounter between Beckett 's théâtre and the art and practices of the actor. The author tries to observe how the confluence of two différent théâtre tempos takes place. That of Beckett, who as a writer adopted the théâtre to persist in not giving in to the superficiality of the performances of his time, and that ofthe actors, who were invited by the playwright to pause on the threshold of their professional abilities, in order to bring back distant resources, situated on the edge between individual and artisan.
2012
Queste postille sono dedicate all’incontro del teatro di Beckett con l’arte e le pratiche dell’attore. L’autore cerca di osservare come agisca la confluenza di due tempi teatrali diversi. Quello di Beckett, che da scrittore adottò il teatro per continuare a non arrendersi alla superficie degli spettacoli del suo tempo, quali che fossero, e quello degli attori, invitati dal drammaturgo a soffermarsi sulla soglia delle abilità professionali, a richiamare risorse lontane, sul crinale tra l’individuo e l’artigianato.
Geraci, S. (2012). Modi di produzione e attori costernati.Postille sul teatro di Beckett. TEATRO E STORIA, 33.
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