Il medico spagnolo Juan Rof Carballo (Lugo, 1905 – Madrid, 1994) è un esponente significativo della cosiddetta medicina umanistica che si sviluppa nella Spagna della prima metà del secolo XX. Con i suoi saggi di antropologia ed epistemologia, egli ha fornito un contributo rilevante e persino anticipatore di molte questioni relative a quella comprensione filosofica dell’uomo, così necessaria all’esercizio autentico della medicina. Di formazione anatomopatologo e biochimico, approdato successivamente alla medicina psicosomatica, Juan Rof Carballo ha anche il merito di aver introdotto la psicoanalisi in Spagna, individuandone le tesi più equilibrate, ma anche riconoscendone i limiti, a favore di una visione più completa dell’essere umano. Perno della sua concezione dell’uomo è l’originale nozione di urdimbre, letteralmente ordito, intreccio originario di relazioni che presiede alla strutturazione dell’io, in cui riveste un’importanza fondamentale la nozione di tenerezza, che si manifesta primariamente nell’attenzione genitoriale, in particolare materna e successivamente negli altri gesti di cura. -
Russo, M.T. (2008). La medicina umanistica di Juan Rof Carballo, un contributo alla comprensione dell’uomo. CAMILLIANUM, n. 24, 495-509.
La medicina umanistica di Juan Rof Carballo, un contributo alla comprensione dell’uomo
RUSSO, MARIA TERESA
2008-01-01
Abstract
Il medico spagnolo Juan Rof Carballo (Lugo, 1905 – Madrid, 1994) è un esponente significativo della cosiddetta medicina umanistica che si sviluppa nella Spagna della prima metà del secolo XX. Con i suoi saggi di antropologia ed epistemologia, egli ha fornito un contributo rilevante e persino anticipatore di molte questioni relative a quella comprensione filosofica dell’uomo, così necessaria all’esercizio autentico della medicina. Di formazione anatomopatologo e biochimico, approdato successivamente alla medicina psicosomatica, Juan Rof Carballo ha anche il merito di aver introdotto la psicoanalisi in Spagna, individuandone le tesi più equilibrate, ma anche riconoscendone i limiti, a favore di una visione più completa dell’essere umano. Perno della sua concezione dell’uomo è l’originale nozione di urdimbre, letteralmente ordito, intreccio originario di relazioni che presiede alla strutturazione dell’io, in cui riveste un’importanza fondamentale la nozione di tenerezza, che si manifesta primariamente nell’attenzione genitoriale, in particolare materna e successivamente negli altri gesti di cura. -I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.