Nello studio, di ampio respiro, l'A. riflette sul problema dell’individuazione del cognome da attribuire al figlio legittimo, alla luce delle indicazioni provenienti dal quadro normativo sovranazionale e delle novità di recente emerse, in particolare, a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Riassunti i tratti essenziali del problema, viene rilevata la resistenza della regola, trasfusa in una norma di sistema, che impone in via esclusiva il patronimico. Ci si sofferma, poi, sugli sviluppi più recenti, vale a dire: a) la sentenza n. 61 del 2006 della Corte Costituzionale; b) gli incerti rapporti tra la CEDU e gli ordinamenti nazionale e comunitario, fino all’ordinanza n. 23934 del 2008 della Corte di Cassazione. Nelle considerazioni conclusive, si denuncia l'aporia di norma di sistema in contrasto col sistema.
Grisi, G. (2010). L’aporia della norma che impone il patronimico. EUROPA E DIRITTO PRIVATO, 3, 649-683.
L’aporia della norma che impone il patronimico
GRISI, Giuseppe
2010-01-01
Abstract
Nello studio, di ampio respiro, l'A. riflette sul problema dell’individuazione del cognome da attribuire al figlio legittimo, alla luce delle indicazioni provenienti dal quadro normativo sovranazionale e delle novità di recente emerse, in particolare, a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Riassunti i tratti essenziali del problema, viene rilevata la resistenza della regola, trasfusa in una norma di sistema, che impone in via esclusiva il patronimico. Ci si sofferma, poi, sugli sviluppi più recenti, vale a dire: a) la sentenza n. 61 del 2006 della Corte Costituzionale; b) gli incerti rapporti tra la CEDU e gli ordinamenti nazionale e comunitario, fino all’ordinanza n. 23934 del 2008 della Corte di Cassazione. Nelle considerazioni conclusive, si denuncia l'aporia di norma di sistema in contrasto col sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.