La sentenza del Consiglio di Stato offre l’occasione per tornare sul problema del riconoscimento delle garanzie procedimentali nei procedimenti davanti alle autorita` indipendenti e, in particolare, in quelli di regolazione. La garanzia della partecipazione e del contraddittorio in questi peculiari procedimenti e` da tempo considerata dalla scienza giuridica piu` attenta e, da qualche anno, anche dalla giurisprudenza, un indispensabile filtro di legittimazione volto a colmare il deficit democratico che caratterizza le autorita` indipendenti. Il Consiglio di Stato, tuttavia, non si limita a riaffermare tale principio, ma ne garantisce la piena effettivita` sancen-do, allo stesso tempo, anche l’obbligo di motivazione dei regolamenti delle Autorita` , nonostante la clausola di esclusione di cui all’art. 13 della l. n. 241/1990. La questione delle garanzie procedimentali nei procedimenti di regolazione sembra oggi aver raggiunto un sufficiente grado di definizione, non solo in dottrina, ma anche in giurisprudenza. L’importanza della consultazione dei destinatari delle regole e`, altresý`, confermata dal legislatore con l’introduzione dell’AIR. Restano, tuttavia, aperti altri importanti problemi tra cui quello del rischio di ‘‘ossificazione’’ dei procedimenti di regolazione, che richiedono, al contrario, tempi rapidi e procedure snelle.
DEL GATTO, S. (2010). La partecipazione ai procedimenti di regolazione delle autorità indipendenti. GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO.
La partecipazione ai procedimenti di regolazione delle autorità indipendenti
DEL GATTO, Sveva
2010-01-01
Abstract
La sentenza del Consiglio di Stato offre l’occasione per tornare sul problema del riconoscimento delle garanzie procedimentali nei procedimenti davanti alle autorita` indipendenti e, in particolare, in quelli di regolazione. La garanzia della partecipazione e del contraddittorio in questi peculiari procedimenti e` da tempo considerata dalla scienza giuridica piu` attenta e, da qualche anno, anche dalla giurisprudenza, un indispensabile filtro di legittimazione volto a colmare il deficit democratico che caratterizza le autorita` indipendenti. Il Consiglio di Stato, tuttavia, non si limita a riaffermare tale principio, ma ne garantisce la piena effettivita` sancen-do, allo stesso tempo, anche l’obbligo di motivazione dei regolamenti delle Autorita` , nonostante la clausola di esclusione di cui all’art. 13 della l. n. 241/1990. La questione delle garanzie procedimentali nei procedimenti di regolazione sembra oggi aver raggiunto un sufficiente grado di definizione, non solo in dottrina, ma anche in giurisprudenza. L’importanza della consultazione dei destinatari delle regole e`, altresý`, confermata dal legislatore con l’introduzione dell’AIR. Restano, tuttavia, aperti altri importanti problemi tra cui quello del rischio di ‘‘ossificazione’’ dei procedimenti di regolazione, che richiedono, al contrario, tempi rapidi e procedure snelle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.