Nell’articolo bersaglio Mutamenti nei fondamenti della scienza cognitiva: una prospettiva riformista (GIP 2/2002) ho sostenuto – sviluppando alcune idee di Andy Clark e William Bechtel – che uno dei compiti principali che attende la scienza cognitiva teorica nei prossimi anni è l’innesto degli strumenti dalla teoria dei sistemi dinamici su una versione neurobiologicamente plausibile del modularismo computazionale e rappresentazionale. Nelle pagine che seguono rispondo ad alcune critiche che i commentatori dell’articolo hanno rivolto a questa tesi.
Marraffa, M. (2003). Ancora sui fondamenti della scienza cognitiva (risposte ai commenti). GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 30(3), 653-661 [10.1421/10107].
Ancora sui fondamenti della scienza cognitiva (risposte ai commenti)
MARRAFFA, MASSIMO
2003-01-01
Abstract
Nell’articolo bersaglio Mutamenti nei fondamenti della scienza cognitiva: una prospettiva riformista (GIP 2/2002) ho sostenuto – sviluppando alcune idee di Andy Clark e William Bechtel – che uno dei compiti principali che attende la scienza cognitiva teorica nei prossimi anni è l’innesto degli strumenti dalla teoria dei sistemi dinamici su una versione neurobiologicamente plausibile del modularismo computazionale e rappresentazionale. Nelle pagine che seguono rispondo ad alcune critiche che i commentatori dell’articolo hanno rivolto a questa tesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.