L'art. 2639 c.c., introdotto dal d.lgs. 61/2002 equipara alla titolarità delle qualifiche soggettive richieste per l'attribuibilità dei reati societari, l'esercizio continuativo e significativo della funzione corrispondente. L'Autrice si propone di verificare quale rapporto ci sia tra l'innovazione legislativa e il precedente orientamento giurisprudenziale in materia di soggetti di fatto.
Merenda, I. (2004). Esercizio di poteri tipici e amministrazione di fatto nel nuovo diritto penale societario. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA, 925-944.
Esercizio di poteri tipici e amministrazione di fatto nel nuovo diritto penale societario
MERENDA, ILARIA
2004-01-01
Abstract
L'art. 2639 c.c., introdotto dal d.lgs. 61/2002 equipara alla titolarità delle qualifiche soggettive richieste per l'attribuibilità dei reati societari, l'esercizio continuativo e significativo della funzione corrispondente. L'Autrice si propone di verificare quale rapporto ci sia tra l'innovazione legislativa e il precedente orientamento giurisprudenziale in materia di soggetti di fatto.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.