Lettura “altra” di Shahrazàd perché uscisse dall’icona di donna seduttiva di un mondo lontano e favoleggiato come turquerie alla Corte del Re Sole e perché contrastasse la rappresentazione di simbolo, nell’immaginario maschile, dell’erotismo durante il XIX e il XX Secolo sia in opere letterarie che nelle composizioni musicali. Qui, Shahrazàd è vista come una donna che, attraverso il suo narrare al sultano di altri e di altro, allargando i suoi scenari mentali, dice di sé nel disvelare la volontà di una voluta memoria da condividere con il suo sposo-sultano intuendo e rispettando quel tempo lungo di maturazione del suo sposo.
Leuzzi, M.C., M., C. (2007). Le mille e una notte di Shahrazàd. HISTORY OF EDUCATION & CHILDREN'S LITERATURE, 1, 403-409.
Le mille e una notte di Shahrazàd
LEUZZI, Maria Cristina;
2007-01-01
Abstract
Lettura “altra” di Shahrazàd perché uscisse dall’icona di donna seduttiva di un mondo lontano e favoleggiato come turquerie alla Corte del Re Sole e perché contrastasse la rappresentazione di simbolo, nell’immaginario maschile, dell’erotismo durante il XIX e il XX Secolo sia in opere letterarie che nelle composizioni musicali. Qui, Shahrazàd è vista come una donna che, attraverso il suo narrare al sultano di altri e di altro, allargando i suoi scenari mentali, dice di sé nel disvelare la volontà di una voluta memoria da condividere con il suo sposo-sultano intuendo e rispettando quel tempo lungo di maturazione del suo sposo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.