Il Manuale per l'Analisi degli Indicatori della Motivazione Inter-personale nei Trascritti (AIMIT: Liotti, Monticelli, 2008) definisce come "transizione" l'attivazione di più Sistemi Motivazionali Interpersonali (SMI) all'interno di una singola comunicazione del paziente o del terapeuta. Il Manuale AIMIT propone un'ulteriore distinzione tra transizioni armoniche e disarmoniche. Si definiscono armoniche quelle transizioni in cui l'attivazione di più SMI appare comprensibile per l'interlocutore e per il lettore del trascritto, vi sono segnalati processi autoriflessivi e, soprattutto, vi è una spiegazione logica per l'attivazione di più sistemi (rapporti di causa -effetto, successione temporale, presenza di differenti interlocutori). Si definiscono disarmoniche le transizioni in cui i SMI si attivano in modo tale che: (1) l'interlocutore a cui essi sono rivolti appare indefinito oppure mutevole, (2) non ci sono collegamenti o spiegazioni logiche di tale successione, (3) la forma linguistica è caotica o discontinua, (4) la formulazione verbale è ambigua e il suo significato rimanda contemporaneamente a più sistemi.
Pallini, S., Valcella, F. (2008). Il problema delle transizioni tra sistemi motivazionali interpersonali:categoria o dimensione. QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, 246-248.
Il problema delle transizioni tra sistemi motivazionali interpersonali:categoria o dimensione
PALLINI, SUSANNA;
2008-01-01
Abstract
Il Manuale per l'Analisi degli Indicatori della Motivazione Inter-personale nei Trascritti (AIMIT: Liotti, Monticelli, 2008) definisce come "transizione" l'attivazione di più Sistemi Motivazionali Interpersonali (SMI) all'interno di una singola comunicazione del paziente o del terapeuta. Il Manuale AIMIT propone un'ulteriore distinzione tra transizioni armoniche e disarmoniche. Si definiscono armoniche quelle transizioni in cui l'attivazione di più SMI appare comprensibile per l'interlocutore e per il lettore del trascritto, vi sono segnalati processi autoriflessivi e, soprattutto, vi è una spiegazione logica per l'attivazione di più sistemi (rapporti di causa -effetto, successione temporale, presenza di differenti interlocutori). Si definiscono disarmoniche le transizioni in cui i SMI si attivano in modo tale che: (1) l'interlocutore a cui essi sono rivolti appare indefinito oppure mutevole, (2) non ci sono collegamenti o spiegazioni logiche di tale successione, (3) la forma linguistica è caotica o discontinua, (4) la formulazione verbale è ambigua e il suo significato rimanda contemporaneamente a più sistemi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.