Status of PMCs Personnel in the Laws of War: the Question of Direct Participation in Hostilities

The legal status of private military and security company personnel under the law of international armed conflicts determines the rights and the privileges afforded by the law and the legal consequences deriving from the conduct of those persons. In order to verify whether they may be considered combatants or civilians, it is important to analyze their relationship with the hiring State as well as the function they perform. The issue of ‘direct participation in hostilities’ arises in this context: the article focuses on the most controversial activities carried out by private contractors. Since a precise definition does not exist, it looks into the different approaches and explains why a narrow interpretation of the term is preferable. Finally, this article argues that the notion contributes to establish specific limits on the State practice of hiring military companies

Lo status giuridico del personale delle società militari e di sicurezza private nel diritto internazionale dei conflitti armati determina i diritti e i privilegi a loro accordati e le conseguenze giuridiche derivanti dalla condotta di tali individui. Al fine di verificare se essi possano essere considerati combattenti o civili, è importante analizzare la loro relazione con lo Stato che li impiega nonché la funzione che essi svolgono. La questione della diretta partecipazione alle ostilità emerge in questo contesto. L’articolo si concentra sulle attività più controverse dei contractors. Giacché non esiste una definizione precisa della nozione, si analizzano i diversi approcci emersi e si spiega perché un’interpretazione ristretta del termine sia da preferire. Infine, si sostiene che la nozione contribuisce a specificar taluni limiti alla prassi degli Stati di ricorrere a compagnie militari.