Il saggio s'incentra sull'opera di Edith Wharton, “Italian Villas and Their Gardens.” L'autrice si concentra sulla "villa suburbana" o "maison de plaisance" come complesso architettonico comprendente la casa, gli spazi esterni e la natura circostante. Vero e proprio studio dell'estetica dello spazio, il testo, illustrato dall'arte di Maxfield Parrish, rivela l’ interazione tra piacere e desiderio, oltre ad essere una mise-en-abime del complesso architettonico come corpo vivente. La villa romana rinascimentale ne è l'esempio supremo.

The paper focuses on Edith Wharton's “Italian Villas and their Gardens”, a study of the aesthetics of space that focuses on the villa suburbana or "maison de plaisance" as an architectural complex comprising the house, its grounds and the surrounding landscape. The text, illustrated by Maxfield Parrish's suggestive art, reveals itself as an interplay of pleasure and desire, a mise-en-abime of the architectural complex as living body, the Roman villa of the Renaissance being its supreme example.

Stefanelli, M.A. (2000). "Edith Wharton e la villa suburbana". IL VELTRO, 1-2, 39-129.

"Edith Wharton e la villa suburbana"

STEFANELLI, Maria Anita
2000-01-01

Abstract

The paper focuses on Edith Wharton's “Italian Villas and their Gardens”, a study of the aesthetics of space that focuses on the villa suburbana or "maison de plaisance" as an architectural complex comprising the house, its grounds and the surrounding landscape. The text, illustrated by Maxfield Parrish's suggestive art, reveals itself as an interplay of pleasure and desire, a mise-en-abime of the architectural complex as living body, the Roman villa of the Renaissance being its supreme example.
2000
Il saggio s'incentra sull'opera di Edith Wharton, “Italian Villas and Their Gardens.” L'autrice si concentra sulla "villa suburbana" o "maison de plaisance" come complesso architettonico comprendente la casa, gli spazi esterni e la natura circostante. Vero e proprio studio dell'estetica dello spazio, il testo, illustrato dall'arte di Maxfield Parrish, rivela l’ interazione tra piacere e desiderio, oltre ad essere una mise-en-abime del complesso architettonico come corpo vivente. La villa romana rinascimentale ne è l'esempio supremo.
Stefanelli, M.A. (2000). "Edith Wharton e la villa suburbana". IL VELTRO, 1-2, 39-129.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/159302
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact