Les procès-verbaux des martyres chrétiens dans les Acta Martyrum et leur fortune

This contribution investigates evidence the processes of editing, conservation, circulation, and, lastly, cancellation and substitution of Christian martyrological texts. After an initial hint at Alexandrian precedents, the study turns to the trial genre of the paleo-Christian era. The critical census of acts judged to be “sincere” (with descriptions of their characteristics) carried out between the 17th and 20th centuries and the querelle concerning the editing and dismissal of trial evidence in ancient and late antique archives are discussed. The work of Cesare Baronio offers the starting-point for research into the state of the official archives in the early centuries of Christianity, on the potestas describendi acta, and on the possibilities of informal registration of these trials and the circulation of copies of testimony in ecclesiastical circles. The contribution concludes with a brief analysis of the 17th century dispute over the “authenticity” and “genuinity” of the Acta martyrum, connected to the ideological dispute over the doctrine of martyrdom (and its literature) as elaborated by Protestants (Matthias Flacius Illyricus) and Catholics (Baronio).

Il contributo indaga le testimonianze sui meccanismi di redazione, conservazione, circolazione e infine di obliterazione e sostituzione dei testi martirologici cristiani. Dopo un cenno ai precedenti alessandrini, l’indagine si rivolge al genere processuale di età paleocristiana. Si evocano il censimento critico – compiuto tra Seicento e Novecento – degli atti giudicati “sinceri” (di cui vengono esemplificate le caratteristiche) e la querelle sulla redazione e sull’archiviazione dei resoconti processuali in età antica e tardoantica. La testimonianza di Cesare Baronio offre lo spunto per una ricerca sullo stato degli archivi ufficiali nei primi secoli cristiani, sulla potestas describendi acta, sulla possibile registrazione informale dei processi e sulla circolazione di copie di questi verbali in ambiente ecclesiastico. Chiude il contributo una breve analisi della disputa seicentesca sulla «autenticità» e «genuinità» degli Acta martyrum, legata alla disputa ideologica sulla dottrina del martirio (e sulla sua letteratura) elaborata sia da parte protestante (Mattia Flacio Illirico) sia da parte cattolica (Baronio).