La prospettiva dell’apprendimento per il corso della vita (lifelong learning o apprendimento permanente) comporta una rilettura da nuovi punti di vista dei concetti di ‘sviluppo/cambiamento’, ‘esperienza’ ‘adulto’, ‘saperi/competenze’, ‘educazione/formazione’. È così che il lifelong learning diviene il principio ispiratore tanto dell'offerta quanto della domanda in qualsivoglia contesto d'apprendimento. Alla base del cambiamento di prospettiva vi è la portata trasformativa dei numerosi mutamenti che la società sta attraversando nel processo di transizione verso la società della conoscenza e dell’apprendimento. In particolare, il ruolo generativo dell’apprendimento per la qualità dello sviluppo dei sistemi sociali costituisce un tratto che accomuna una lettura della contemporaneità. Da questo punto di vista, adottando una lente multidisciplinare, si può sostenere che l’interpretazione dei processi globali di cambiamento in chiave funzionalisico-economica intesa prevalentemente come sviluppo della competitività e della produttività dei paesi, è messa sostanzialmente in discussione a favore della trasformazione della qualità planetaria della vita in termini di apprendimento e di riflessione critica. In questo senso si sostiene che l’apprendere ad apprendere costituisce una chiave interpretativa, un concetto generatore e fertilizzante per l’educazione/formazione degli adulti e più in generale per promuovere la possibilità di una trasformazione sociale in senso umano. Adottando come quadro interpretativo il paradigma sistemico-costruttivista, l’apprendere ad apprendere viene letto sotto il segno della complessità ecologica e incluso nell’orizzonte di senso di tipo sistemico: si generano così nuove domande che promuovono un cambiamento delle prospettive interpretative.
DI RIENZO, P. (2008). Una visione ecologica dell’apprendimento. Contesti formativi dell’apprendere ad apprendere. In Alberici A (a cura di), La possibilità di cambiare. Apprendere ad apprendere come risorsa strategica per la vita, (pp. 119-136). MILANO : FrancoAngeli.
Una visione ecologica dell’apprendimento. Contesti formativi dell’apprendere ad apprendere
DI RIENZO, Paolo
2008-01-01
Abstract
La prospettiva dell’apprendimento per il corso della vita (lifelong learning o apprendimento permanente) comporta una rilettura da nuovi punti di vista dei concetti di ‘sviluppo/cambiamento’, ‘esperienza’ ‘adulto’, ‘saperi/competenze’, ‘educazione/formazione’. È così che il lifelong learning diviene il principio ispiratore tanto dell'offerta quanto della domanda in qualsivoglia contesto d'apprendimento. Alla base del cambiamento di prospettiva vi è la portata trasformativa dei numerosi mutamenti che la società sta attraversando nel processo di transizione verso la società della conoscenza e dell’apprendimento. In particolare, il ruolo generativo dell’apprendimento per la qualità dello sviluppo dei sistemi sociali costituisce un tratto che accomuna una lettura della contemporaneità. Da questo punto di vista, adottando una lente multidisciplinare, si può sostenere che l’interpretazione dei processi globali di cambiamento in chiave funzionalisico-economica intesa prevalentemente come sviluppo della competitività e della produttività dei paesi, è messa sostanzialmente in discussione a favore della trasformazione della qualità planetaria della vita in termini di apprendimento e di riflessione critica. In questo senso si sostiene che l’apprendere ad apprendere costituisce una chiave interpretativa, un concetto generatore e fertilizzante per l’educazione/formazione degli adulti e più in generale per promuovere la possibilità di una trasformazione sociale in senso umano. Adottando come quadro interpretativo il paradigma sistemico-costruttivista, l’apprendere ad apprendere viene letto sotto il segno della complessità ecologica e incluso nell’orizzonte di senso di tipo sistemico: si generano così nuove domande che promuovono un cambiamento delle prospettive interpretative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.