Da quando è stato elaborato il concetto di competenza comunicativa, diversi studiosi hanno sottolineato la necessità di investigare il rapporto tra le varie componenti di tale competenza. In questa prospettiva, alcuni lavori hanno esplorato l’interfaccia tra competenza pragmatica e competenza grammaticale in diverse L2, suggerendo che lo sviluppo dell’una sia strettamente legato a quello dell’altra. Tuttavia, l’esatta natura di questa relazione risulta ancora piuttosto oscura. Nel presente contributo si affronta la questione attraverso l’osservazione di come la capacità di realizzare l’atto linguistico della richiesta evolve in relazione a due misure di sviluppo dell’interlingua: la complessità sintattica e l’accuratezza. L’evoluzione pragmatica viene quindi messa in relazione con indici generali di sviluppo che coinvolgono fenomeni grammaticali, non con le strutture grammaticali specifiche richieste per la realizzazione dell’atto.
Ferrari, S., Nuzzo, E. (2011). Un’osservazione longitudinale sul rapporto tra pragmatica e morfosintassi nell’acquisizione dell’italiano L2. In B.C.R. VALENTINI A (a cura di), Apprendere l'italiano da lingue lontane: prospettiva linguistica, pragmatica, educativa (pp. 159-172). PERUGIA : Guerra Edizioni.
Un’osservazione longitudinale sul rapporto tra pragmatica e morfosintassi nell’acquisizione dell’italiano L2
NUZZO, ELENA
2011-01-01
Abstract
Da quando è stato elaborato il concetto di competenza comunicativa, diversi studiosi hanno sottolineato la necessità di investigare il rapporto tra le varie componenti di tale competenza. In questa prospettiva, alcuni lavori hanno esplorato l’interfaccia tra competenza pragmatica e competenza grammaticale in diverse L2, suggerendo che lo sviluppo dell’una sia strettamente legato a quello dell’altra. Tuttavia, l’esatta natura di questa relazione risulta ancora piuttosto oscura. Nel presente contributo si affronta la questione attraverso l’osservazione di come la capacità di realizzare l’atto linguistico della richiesta evolve in relazione a due misure di sviluppo dell’interlingua: la complessità sintattica e l’accuratezza. L’evoluzione pragmatica viene quindi messa in relazione con indici generali di sviluppo che coinvolgono fenomeni grammaticali, non con le strutture grammaticali specifiche richieste per la realizzazione dell’atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.