Apprendere una lingua significa imparare a usarla per agire adeguatamente nei diversi contesti della vita quotidiana, oltre che impararne il lessico, la grammatica e la pronuncia. Significa quindi imparare a raggiungere i propri obiettivi mantenendo il giusto equilibrio tra l’efficacia comunicativa e la tutela della “faccia”, propria e dell’interlocutore. L’interesse nei confronti della dimensione pragmatica è ormai centrale nella pratica didattica dell’italiano L2, mentre ancora scarsa attenzione è dedicata allo studio di come avviene l’acquisizione della funzione performativa – cioè della capacità di fare cose con le parole – da parte di chi apprende questa lingua. Attraverso l’osservazione di come tre apprendenti sviluppano la capacità di richiedere, protestare e scusarsi in italiano L2, il volume delinea il percorso evolutivo di questi atti linguistici. Si tratta di atti frequenti nelle interazioni quotidiane, ma al tempo stesso particolarmente delicati da realizzare perché capaci di incidere sulla relazione sociale tra parlante e interlocutore.

Nuzzo, E. (2007). Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proteste, scuse in italiano lingua seconda. PERUGIA : Guerra Edizioni.

Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proteste, scuse in italiano lingua seconda

NUZZO, ELENA
2007-01-01

Abstract

Apprendere una lingua significa imparare a usarla per agire adeguatamente nei diversi contesti della vita quotidiana, oltre che impararne il lessico, la grammatica e la pronuncia. Significa quindi imparare a raggiungere i propri obiettivi mantenendo il giusto equilibrio tra l’efficacia comunicativa e la tutela della “faccia”, propria e dell’interlocutore. L’interesse nei confronti della dimensione pragmatica è ormai centrale nella pratica didattica dell’italiano L2, mentre ancora scarsa attenzione è dedicata allo studio di come avviene l’acquisizione della funzione performativa – cioè della capacità di fare cose con le parole – da parte di chi apprende questa lingua. Attraverso l’osservazione di come tre apprendenti sviluppano la capacità di richiedere, protestare e scusarsi in italiano L2, il volume delinea il percorso evolutivo di questi atti linguistici. Si tratta di atti frequenti nelle interazioni quotidiane, ma al tempo stesso particolarmente delicati da realizzare perché capaci di incidere sulla relazione sociale tra parlante e interlocutore.
2007
978-88-557-0029-0
Nuzzo, E. (2007). Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proteste, scuse in italiano lingua seconda. PERUGIA : Guerra Edizioni.
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