Nell'immediato dopoguerra l'immagine delle macerie è all'origine di un radicale cambiamento iconografico nel sistema delle arti. Emergono nuove figurazioni e percezioni, nuovi rapporti tra arte, tempo, natura , storia. Il saggio analizza i "Trummerfilme" di Wolfgang Staudte e Gerhard Lamprecht e i film girati a Berlino da Jacques Tourneur, Fred Zinnemann, Billy Wilder e Roberto Rossellini, confrontandosi con le teorie di Simmel sulla "rovina", le suggestioni di Benjamin e le riflessioni più recenti di Marc Augé.
Parigi, S. (2010). Macerie e identità. Sguardi incrociati sulla Berlino del dopoguerra. IMAGO, I(1, primo semestre 2010), 133-145.
Macerie e identità. Sguardi incrociati sulla Berlino del dopoguerra
PARIGI, Stefania
2010-01-01
Abstract
Nell'immediato dopoguerra l'immagine delle macerie è all'origine di un radicale cambiamento iconografico nel sistema delle arti. Emergono nuove figurazioni e percezioni, nuovi rapporti tra arte, tempo, natura , storia. Il saggio analizza i "Trummerfilme" di Wolfgang Staudte e Gerhard Lamprecht e i film girati a Berlino da Jacques Tourneur, Fred Zinnemann, Billy Wilder e Roberto Rossellini, confrontandosi con le teorie di Simmel sulla "rovina", le suggestioni di Benjamin e le riflessioni più recenti di Marc Augé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.