The Book focuses the birth, the grouth, and the diffusion of the professional figure -and role- of the 'modern' architect. From the Age of Vitruvius to the Remaissance writings -on and for the discipline of Architecture- the Book studies the strictly inerconnession between theory and practice of making-architecture. Contemporary considerations about the so-called "Digital Revolution" -and the effects of this on the designs of Architecture- are developed in the conclusion of the Book.

Il libro offre una reiterata argomentazione intorno alla complessa questione della forma: un’insistita riflessione condotta nel multiforme universo del fare-architettura. Prendendo spunto dal binomio “ratiocinatio” e “fabrica” rilevabile nel De architectura di Vitruvio (I sec. a.C.), la forma dell’architettura è analizzata e interpretata nel suo rapporto dialettico -verosimilmente ineludibile- con la materia: con i materiali da costruzione. Ruotando intorno a questa dialettica, a partire dall’innesco vitruviano, sono discusse e analizzate l’origine e la connotazione, l’attualità o il superamento della definizione e del termine architettura. In parallelo, è inevitabilmente affrontata la questione della nascita della figura dell’architetto nel suo intreccio con la categoria del moderno. Un architetto che definisce progressivamente il proprio statuto professionale: da abile capomastro dell’arte della costruzione a fine intellettuale dell’arte della progettazione. Un intellettuale con competenze specifiche: un primario nel processo ideativo, creativo, progettuale e costruttivo. Ricorrendo ad alcuni precisi protagonisti e ad alcune vicende peculiari, attraverso ostentate selezioni e azzardate separazioni operate tra le varie arti ‘liberali’ e ‘meccaniche’ o tra l’universo prettamente artistico-figurativo e quello essenzialmente artistico-costruttivo, emergono provocatorie considerazioni suggerite dall’incontro-scontro tra le forme tradizionali e le più innovative tendenze del fare-architettura in una età caratterizzata dall’irruzione della cosiddetta “rivoluzione informatica”.

Gargano, M. (2006). Forma e materia. 'Ratiocinatio' e 'fabrica' nell'architettura dell'Età moderna. ROMA : Officina edizioni.

Forma e materia. 'Ratiocinatio' e 'fabrica' nell'architettura dell'Età moderna

GARGANO, Maurizio
2006-01-01

Abstract

The Book focuses the birth, the grouth, and the diffusion of the professional figure -and role- of the 'modern' architect. From the Age of Vitruvius to the Remaissance writings -on and for the discipline of Architecture- the Book studies the strictly inerconnession between theory and practice of making-architecture. Contemporary considerations about the so-called "Digital Revolution" -and the effects of this on the designs of Architecture- are developed in the conclusion of the Book.
2006
88-6049002-2
Il libro offre una reiterata argomentazione intorno alla complessa questione della forma: un’insistita riflessione condotta nel multiforme universo del fare-architettura. Prendendo spunto dal binomio “ratiocinatio” e “fabrica” rilevabile nel De architectura di Vitruvio (I sec. a.C.), la forma dell’architettura è analizzata e interpretata nel suo rapporto dialettico -verosimilmente ineludibile- con la materia: con i materiali da costruzione. Ruotando intorno a questa dialettica, a partire dall’innesco vitruviano, sono discusse e analizzate l’origine e la connotazione, l’attualità o il superamento della definizione e del termine architettura. In parallelo, è inevitabilmente affrontata la questione della nascita della figura dell’architetto nel suo intreccio con la categoria del moderno. Un architetto che definisce progressivamente il proprio statuto professionale: da abile capomastro dell’arte della costruzione a fine intellettuale dell’arte della progettazione. Un intellettuale con competenze specifiche: un primario nel processo ideativo, creativo, progettuale e costruttivo. Ricorrendo ad alcuni precisi protagonisti e ad alcune vicende peculiari, attraverso ostentate selezioni e azzardate separazioni operate tra le varie arti ‘liberali’ e ‘meccaniche’ o tra l’universo prettamente artistico-figurativo e quello essenzialmente artistico-costruttivo, emergono provocatorie considerazioni suggerite dall’incontro-scontro tra le forme tradizionali e le più innovative tendenze del fare-architettura in una età caratterizzata dall’irruzione della cosiddetta “rivoluzione informatica”.
Gargano, M. (2006). Forma e materia. 'Ratiocinatio' e 'fabrica' nell'architettura dell'Età moderna. ROMA : Officina edizioni.
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