Today monitoring the actual energy consumption and performance of buildings is a main topic for defining their environmental quality, since it can also shed light on the effective ‘goodness’ of technological and design solutions tailored to this aim and on the impact management strategies and users’ behaviours have. Recent researches demonstrate that the gap between designed and expected energy consumptions requires new approaches integrating technical performances, occupant behaviour and energy management systems, especially in public buildings. To this aim it seems that in Italy there are no suitable Monitoring&Evaluation and Post Occupancy Evaluation, or benchmarking procedure to compare performances. To go beyond the headline assessment of energy performance of buildings and to provide evidence based design advice to various stakeholders (designers, owners, managers and investors) on how their buildings are performing, we need better and rapid feedback tools/protocols. In the UK, a consortium of researchers from industry and academia has created an online evidence based design platform called Carbon Buzz. Following this experience, researchers from Roma Tre University have formed a group with UCL and Aedas R&D to create an innovative Italian platform and experiment its application to some buildings of Roma Tre University, with the aim to provide advice on how choices related to design, construction and management of a building could affect its carbon emission.
La qualità ambientale e l’efficienza energetica sono obiettivi strategici che possono far luce sulla ‘bontà’ di scelte progettuali e tecnologiche, sull’impatto della gestione di un edificio e del comportamento degli utenti, ma che anche incidere sullo sviluppo del settore edilizio. Molte ricerche sul comportamento energetico degli edifici hanno prodotto innumerevoli costruzioni teoriche, perché basate su un ridotto numero di dati raccolti scientificamente. Alcuni paesi europei sono, invece, impegnati da anni in attività di monitoraggio e valutazione della loro produzione edilizia, attraverso una raccolta sistematica di dati sugli edifici in fase di esercizio. Ricerche recenti dimostrano, infatti, che il gap tra consumi energetici attesi e in uso può essere ridotto se si considerano in modo integrato le prestazioni tecniche, il comportamento degli occupanti e i sistemi di gestione, specialmente negli edifici pubblici. Nel contesto italiano, occorre tuttavia osservare che non sono diffuse procedure di Monitoraggio e Valutazione o di Valutazione post abitativa, tanto meno di benchmarking per poter comparare le reali prestazioni tecniche degli edifici. Per poter andare oltre la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici, mettendo progettisti, proprietari, gestori e investitori in condizione di elaborare scelte informate, basate su prove di efficacia (Evidence Based Design), occorrono strumenti e protocolli per un migliore e rapido feedback. Nel Regno Unito, un consorzio di industrie e università ha realizzato la piattaforma ‘Carbon Buzz’ per mettere a confronto le prestazioni energetiche ‘progettate’ con quelle realmente raggiunte. A seguito dell’esperienza britannica, ricercatori dell’Università Roma Tre e dell’UCL-University College of London e di Aedas R&D, appartenenti al gruppo che ha elaborato Carbon Buzz, ha sviluppato, a sua volta, una piattaforma italiana che, attraverso dati strutturati e confronti, aiuta a mettere in relazione scelte progettuali, tecnologiche e di gestione con le prestazioni energetiche e le emissioni di Co2. A partire dallo stato dell’arte delle ricerche sulla valutazione delle prestazioni energetiche, questo articolo pone l’attenzione sullo sviluppo dei protocolli decisionali basati sull’Evidence-Based Design (EBD), presenta la piattaforma e la metodologia seguita per definirla in rapporto al quadro legislativo italiano e alle caratteristiche del modus costruendi italiano, ne illustra potenzialità, limiti e possibili sviluppi, attraverso l’applicazione su alcuni casi studi di edifici universitari.
Kimpian, J., Marrone, P., Martincigh, L., Mumovic, D. (2013). Dal progetto alla gestione: un processo di benchmarking per l’efficienza energetica degli edifici - From design to management: a benchmarking process for the energy efficiency of buildings. TECHNE, Issue 5(5), 162-169.
Dal progetto alla gestione: un processo di benchmarking per l’efficienza energetica degli edifici - From design to management: a benchmarking process for the energy efficiency of buildings.
MARRONE, Paola;MARTINCIGH, Lucia;
2013-01-01
Abstract
Today monitoring the actual energy consumption and performance of buildings is a main topic for defining their environmental quality, since it can also shed light on the effective ‘goodness’ of technological and design solutions tailored to this aim and on the impact management strategies and users’ behaviours have. Recent researches demonstrate that the gap between designed and expected energy consumptions requires new approaches integrating technical performances, occupant behaviour and energy management systems, especially in public buildings. To this aim it seems that in Italy there are no suitable Monitoring&Evaluation and Post Occupancy Evaluation, or benchmarking procedure to compare performances. To go beyond the headline assessment of energy performance of buildings and to provide evidence based design advice to various stakeholders (designers, owners, managers and investors) on how their buildings are performing, we need better and rapid feedback tools/protocols. In the UK, a consortium of researchers from industry and academia has created an online evidence based design platform called Carbon Buzz. Following this experience, researchers from Roma Tre University have formed a group with UCL and Aedas R&D to create an innovative Italian platform and experiment its application to some buildings of Roma Tre University, with the aim to provide advice on how choices related to design, construction and management of a building could affect its carbon emission.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.